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Una motovedetta della Guardia di Finanza di Roccella Jonica ha eseguito dei controlli a bordo di un peschereccio. Due membri dell’equipaggio sono cittadini tunisini che lavoravano in nero sull’imbarcazione di proprietà di un siciliano. Un accurato controllo a bordo ha permesso di verificare la mancata registrazione dei due sui registri di bordo, nonchè la violazione degli accordi internazionali che regolano l’imbarco di marinai extracomunitari sulle navi nazionali. Si è quindi proceduto a trasferire i due clandestini negli uffici di Roccella Jonica per gli accertamenti del caso, mentre è stato denunciato a piede libero l’armatore. Con l’apporto degli uffici centrali del servizio antimmigrazione e delle questure di Reggio Calabria e Siracusa è stato possibile identificare i due irregolari, che risultavano già espulsi dal territorio nazionale nel 2008, ordine a cui non hanno adempiuto. L’operazione si è conclusa con l’accompagnamento dei due clandestini nel centro di espulsione di Lamezia Terme.

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