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Una mobilitazione massiccia delle marinerie del Centro Sud in vista di una manifestazione che si terrà domattina a Roma, dinnanzi al ministero delle politiche agricole ed alimentari.
Qui, una delegazione chiederà di essere ricevuta dal ministro per prospettargli lo stato di crisi in cui versano a seguito delle restrizioni nel settore della pesca.
«Ci sono stati proibiti tutti i sistemi di pesca – hanno detto i pescatori di Bagnara (Rc) nel corso di un incontro con i colleghi della Sicilia – che si stanno organizzando per partire con dei pulmans alla volta della capitale – . Ci hanno lasciato la possibilità di operare soltanto con i «Palangari» – hanno precisato – un sistema di pesca con gli ami, molto costoso. Per poter infatti pescare 100 chili di pesce occorrono 300 chili di esca di calamari argentini, senza contare il costo del carburante e delle braccia».
A sostegno dei pescatori hanno dato la loro adesione anche i sindaci e gli assessori delle località interessate. All’iniziativa si prevede l’afflusso di circa 5mila persone.

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