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Maxisequestro di suoli e sottosuoli a Crotone nell’ambito dell’inchiesta “Black Monutains” relativa all’utilizzo del conglomerato idraulico fatto con scorie provenienti dagli stabilimenti Pertusola Sud e dall’Ilva di Taranto. Sono 23 in tutto le aree dove si trovano scorie di rifiuti pericolosi. Il sottosuolo di 18 aree, la gran parte delle quali vicino a scuole ed abitazioni, era stato già sequestrato nel settembre dell’anno scorso ed ora la Procura ha provveduto anche al sequestro del suolo. In altre cinque aree, di cui una vicino ad una scuola, tre campi agricoli ed una zona vicino a case popolari, si è provveduto al sequestro di suolo e sottosuolo. Il sequestro, disposto dal Procuratore Raffaele Mazzotta e dal suo sostituto Pierpaolo Bruni, è stato eseguito dal personale del Nucleo ambientale della Procura di Crotone, dai carabinieri e dai militari della Guardia di finanza. L’indagine ha avuto inizio nove anni fa dopo l’esposto di un imprenditore edile.

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