X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

di LORENZO ZOLFO Si continua a parlare di strade e della mancanza di sicurezza e di… promesse non mantenute. E’ il caso della Ginestra-Barile, la cosiddetta “strada di nessuno”. Dal consiglio comunale aperto dello scorso 2 marzo alla presenza di amministratori provinciali e regionali sono stati trovati i fondi per mettere in sicurezza la strada ed in seguito provincializzarla. I fondi, circa 700 mila euro, usciranno dal ribasso dei lavori del 4° loto dell’Oraziana che da Ginestra porta a Venosa. Comunque, il consiglio comunale ha approvato la delibera che se entro 180 giorni non si vede una risoluzione di questa strada, il sindaco Caputo sarà costretto a chiudere al transito questa arteria, con grave penalità per chi vi transita. Inoltre, entro 60 giorni, la Regione Basilicata organizzerà un tavolo di concertazione con gli Enti, Provincia compresa, interessati alla strada nel quale definire una strategia per una soluzione gestionale immediata della strada. Da quell’incontro tutti uscirono soddisfatti: il presidente della Giunta provinciale di Potenza, Sabino Altobello «una volta individuato il soggetto responsabile della gestione di questa strada ( che può essere anche la Provincia) si porrà fine al disordine istituzionale attuale». L’assessore alla Viabilità Pasquale Robortella precisò: «ci vogliono 700 mila euro per mettere in sicurezza la Ginestra-Barile e poi si potrà provincializzarla”. L’ing. Amarena dell’Ente di Irrigazione, proprietaria di questa strada, ha detto: “ nel 2010 il nostro Ente diventerà una S.P.A. Invito la Regione Basilicata ha rendere in sicurezza questa strada per poi passarla alla Provincia. In questa zona abbiamo solo 14 km delle nostre strade, che sono sicure, i sei km della Ginestra-Barile, i 5 km della Vitalba e i circa 3 km della Lavello-Ofantina». Ebbene sono trascorsi più di 60 giorni ma questo tavolo di concertazione tra Regione, Provincia e Comune di Ginestra e Barile non si è fatto ancora! Ed il Sindaco del Comune di Ginestra, Fabrizio Caputo, chiede alla Regione Basilicata e alla Provincia di Potenza «quali iniziative sono state assunte a seguito del Consiglio Comunale aperto tenutosi a Ginestra lo scorso 2 marzo che aveva ad oggetto la messa in sicurezza della Ginestra-Barile». «Sono fiducioso nella disponibilità e nell’impegno che tutti i rappresentanti Istituzionali presenti hanno mostrato in occasione del consiglio comunale e pertanto chiedo di conoscere lo stato dei fatti e i tempi necessari per l’inizio dei lavori di ammodernamento. Ulteriori tentennamenti non possono essere tollerati dalla nostra comunità».

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE