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Quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere, di cui una ai domiciliari, e sette avvisi di presentazione di polizia. È il bilancio di un’operazione congiunta tra la squadra mobile di Catanzaro e quella di Vibo, dove risiedono i responsabili di un giro di usura e di estorsioni ai danni di un commerciante catanzarese e dei suoi familiari.
Le vittime delle estorsioni erano costrette a corrispondere interessi per oltre il 200% annuo, facendo così lievitare un prestito di 50.000 euro ad oltre 510.000.
Gli arresti rientrano nell’ambito dell’operazione “Caorsa” condotta dalla Dda di Catanzaro e scattata nell’ottobre scorso. Inchiesta trasferita poi alla procura ordinaria di Vibo Valentia per l’esclusione delle modalità mafiose.
A distanza di sette mesi, il pm di Vibo, Fabrizio Garofalo, ha riformulato la richiesta delle ordinanze al gip di Vibo, Gabriella Lupoli, che le ha accolte.

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