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Da tempo era stata accertata la presenza di svariati «punti scommesse» nel territorio cosentino che, raggirando le vigenti normative sul gioco d’azzardo, avevano di fatto organizzato delle vere e proprie bische clandestine nelle quali, oltre alla presenza di slot-machine di vario tipo, erano stati anche predisposti tavoli da gioco per il poker texano.
Nella notte del 21 maggio è scattato il blitz a Scalea e Belvedere Marittimo, sulla costa tirrenica cosentina, a seguito dei quale sono stati denunciati i titolari dei punti scommesse. Si tratta di D.G.R., 37 anni, di Scalea, e di B.G., 50 anni. Denunciati anche diversi giocatori, trovati con le fiches pronte per essere puntate. Sequestrati i pc utilizzati e i locali nei quali erano approntati i «casinò», oltre a somme di denaro per un importo di circa 4.000 euro. Non si escludono ulteriori sviluppi, in quanto sono svariate le segnalazioni anonime che giungono presso la sezione della polizia delle comunicazioni di Cosenza.

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