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Questa mattina si insedieranno i 61.428 seggi elettorali per le europee, e i 41.178 seggi per le amministrative, conteggiando una sola volta le sezioni in cui si vota per provincia e comune.
Dopo mesi di polemiche, dibattiti e comizi oggi e domani si andrà al voto. Urne aperte a partire dalle 15 di oggi fino alle 22 e, domani dalle 7 alle 22. Gli elettori sono chiamati a scegliere i nuovi membri del parlamento Europeo e il presidente di diverse Province italiane. In merito alle Europee sono coinvolti 27 paesi (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Svezia, Slovacchia, Slovenia, Ungheria) e 375 milioni di cittadini. L’elettoreitaliano riceverà una scheda di colore diverso a seconda della circoscrizione elettorale nelle cui liste è iscritto: grigio per l’Italia nord-occidentale (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia), marrone per l’Italia nord-orientale (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna), rosso per l’Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio), arancione per l’Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria), rosa per l’Italia insulare (Sicilia, Sardegna). Il voto per la lista si traccia sulla scheda, con la matita, con un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta. I voti di preferenza si esprimono scrivendo nelle apposite righe che si trovano a fianco e nel rettangolo recante il logo della lista votata, il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti. Per quanto riguarda il rinnovo dell’ente provinciale, sono chiamati alle urne centinaia di calabresi delle province di Cosenza e Crotone. Nel primo caso sono cinque i candidati (Oliverio, Gentile, Gagliardi, Occhiuto e De Simone), mentre nel secondo sono otto (Iritale, Schifino, De Masi, Lucà, Oliverio, Proto, Madeo e Zurlo).
LE POLTRONE IN PALIO
Con questa consultazione saranno scelti 72 membri del Parlamento europeo spettanti
all’Italia, i presidenti e i consigli di 62 province e i sindaci e i consigli di
4.281 comuni (di cui 30 capoluoghi di provincia).
IL CORPO ELETTORALE
Per le elezioni europee, sul territorio nazionale saranno 49 milioni e 140.046 gli elettori, di cui oltre 23,5 milioni di sesso maschile e più di 25,5 milioni di sesso femminile; all’estero voteranno 1 milione e 216.045 elettori italiani. Le sezioni elettorali predisposte sul territorio nazionale sono 61.428; 580 quelle istituite per il voto degli elettori italiani all’estero. Sono 29 milioni e 499.635 gli elettori (di cui 14,2 milioni maschi) chiamati alle urne per le consultazioni provinciali. Le sezioni predisposte sono 36.271.
I cittadini chiamati a votare per rinnovare le amministrazioni comunali sono infine 17,5 milioni (di cui più di 8,4 milioni maschi); le sezioni predisposte in tutta Italia sono 21.993.
DETENUTI AL VOTO
Sono circa 20mila i detenuti che tra sabato e domenica possono votare, su un totale di oltre 63 mila reclusi nelle sovraffollate carceri italiane. Hanno diritto a mettere la propria scheda nelle urne coloro che sono in attesa di giudizio (circa il 55-60 per cento della popolazione carceraria) e quelli che, pur condannati, hanno conservato i diritti civili.
L’Amministrazione penitenziaria si è attrezzata per istituire appositi seggi elettorali speciali nelle carceri.

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