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Dopo la vittoria dell’andata il Crotone si ripete anche in casa raggiungendo
una strameritata finale che giocherà contro il Benevento (gara di andata allo “Scida” domenica prossima). L’Arezzo ricorderà per lungo tempo questi otto giorni nei quali il Crotone ha rifilato ben sei gol ai toscani ma la prova di forza di ieri è stata davvero eccezionale.
Il Crotone ripropone lo stesso undici di Arezzo, Cari invece rinuncia a Grillo e a
Mirko Conte. Un 4-2-3-1 che vede però Lauria in campo fin dall’inizio al posto di Lavagna nella speranza che il piccolo fantasista toscano possa fare la differenza.
L’inizio è difficile ma il Crotone è lì, sornione e al 36’ cambia la gara. Bondi perde un pallone al limite della sua area e Pacciardi (settimo centro stagionale)
furbo e veloce entra in area e fulmina Paoletti con un preciso diagonale. Galardo festeggiato dai compagni al raddoppio dei rossoblù contro l’Arezzo Sport il Crotone raddoppia. Galeoto lavora bene un pallone sulla trequarti e mette in movimento Aurelio che si beve mezza difesa e va sul fondo per mettere un perfetto assist per Galardo che da dentro l’area piccola non può sbagliare. Gara sotto ghiaccio e Arezzo praticamente tramortito.
Fare quattro gol al Crotone diventa impresa pressoché impossibile perché nella ripresa al primo affondo il Crotone fa tris.
L’Arezzo non c’è, si è ormai squagliato sotto il sole di Crotone ma soprattutto
grazie a Galardo e compagni che adesso più che sul velluto giocano sul cachemire. Al 27’ arriva il poker.
A fine gara sportivissimi abbracci tra le due squadre e Crotone a festeggiare sotto la curva.

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