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Due persone, Antonio Bruno, di 58 anni, pregiudicato, e Antonio Riforma, di 56, incensurato, sono state uccise con alcuni colpi di arma da fuoco a Corigliano Calabro, nel cosentino. Il duplice omicidio è stato scoperto da alcuni contadini, che hanno sentito numerosi colpi di pistola ed hanno avvertito i carabinieri, che intervenuti hanno trovato i due corpi nella zona all’interno di un’automobile nella campagna circostante, in contrada Torre Voluta.
Gli investigatori, che sono sul luogo del delitto ed hanno avviato gli accertamenti scientifici per trovare elementi utili alle indagini, ritengono che il duplice omicidio sia riconducibile a contrasti nell’ambito della criminalità. I carabinieri stanno sentendo amici e familiari delle due vittime per ricostruire i loro ultimi spostamenti.
Una delle due vittime del duplice omicidio di Corigliano Calabro, Antonio Bruno, di 58 anni, era già stato ferito in un agguato compiuto nel luglio dell’anno scorso sempre a Corigliano.
Bruno, soprannominato ‘Giravite’, è ritenuto dagli investigatori vicino ad ambienti della criminalità organizzata di Corigliano. Il suo ferimento, secondo gli investigatori, avvenne nell’ambito di contrasti sorti fra due gruppi rivali che si contendono il controllo dei videogiochi nella zona di Corigliano.
Per il ferimento di Bruno fu arrestato un uomo di 38 anni, accusato di tentato omicidio e porto abusivo d’arma.

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