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Boccone amaro sul finale per il Crotone che al minuto 42 sul cronometro quando il Benevento batte una punizione dalla destra. La palla scivola nel cuore dell’area ma non intervengono né Diniz e né Galeoto che la fa scorrere.
Ma dietro tutti è appostato Ignoffo (da poco entrato col Benevento ridotto in
10 per il rosso a De Liguori) che solo soletto (Triarico se lo perde) dà un assist al bacio per il bomber Clemente che non può sbagliare solo davanti a Farelli. Crolla la curva Manzulli ed esplode lo spicchio di gradinata riservata ai 750 tifosi beneventani giunti a Crotone.
Un pareggio che nessuno si aspettava ma che adesso complica il discorso promozione in B.
Una partita tesissima e intensa così come era nelle previsioni. Crotone e Benevento si giocano i playoff ormai da dieci anni.
Due a zero per il Crotone, ma questa volta sarà difficile infilare il terzo successo anche se nulla è ancora deciso.
In campo scendono due squadre motivate in uno stadio imbandierato di colori rossoblu e con un buon settore ospite. Moriero alla fine spiazza tutti ritornando al suo caro e affidabile 4-2-3-1 ma dovendo rinunciare a Gennaro Scognamiglio, affetto da un dolore alla schiena.
Al suo posto Pedotti al fianco di Diniz. Soda, cutrese che allena il Benevento, invece schiera la squadra annunciata con un 4-4-2 corposo e presente in ogni angolo del campo.
Il caldo allo “Scida” fiacca tutti compreso le squadre che fanno una fatica immane per disegnare giocate e provare a sorprendere gli avversari.
La partita è rude: ne è prova il difensore campano Palermo che entra duro due volte in sette minuti su Petrilli. Per lui il primo giallo e la squalifica per la gara di ritorno vista la diffida.
Il Crotone punisce gli avversari al 36’ quando arriva la rete del vantaggio.
Pertilli mette in movimento Caetano che si fa 30 metri verso l’area avversaria per scambiare con Galeoto e per poi lascia ripartire un tiro preciso che s’infila sotto la traversa con la complicità di Gori, forse troppo avanti.
Al 24’ della ripresa, la clamorosa occasione per il raddoppio che però non arriva. Al 42’ il Benevento prova a pareggiare con Landaida che sale altissimo di testa ma non è fortunato nella traiettoria. Ma solo trenta secondi arriva la rete del pareggio.

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