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“CAMERE Aperte”, boccia senza appello i “fannulloni” del Parlamento. Non brillano
i deputati e senatori lucani (tranne qualche eccezione) per attività e presenza alle assemblee.
Promossi Elisabetta Zamparutti e Felice Belisario mentre bocciati senza appello Antonio Luongo ed Egidio Digilio. Giuseppe Moles e Cosimo Latronico si difendono in quanto a presenze invece, ma il dato generale è in “ rosso” per i parlamentari di Basilicata. Questo è quanto emerge dalla lettura del dossier “Camere aperte”
che è il rapporto sulle attività dei parlamentari nel primo anno della attuale
legislatura redatto da una collaborazione di associazioni di cittadini.
In particolare hanno collaborato per la realizzazione del resoconto Openpolis,
che opera essenzalmente sul web (www.openpolis.it), Controllo cittadino (www.controllocittadino.org) e Cittadinanzattiva (www.cittadinanzattiva.it) che è un movimento di partecipazione civica che opera dal 1978 per la tutela e i diritti
dei cittadini e dei consumatori e che dal 1998 è riconosciuta dal Ministero dello sviluppo economico come associazione dei consumatori e dal 2007 anche come associazione di promozione sociale. Queste tre associazioni hanno dato vita all’Osservatorio civico sul Parlamento italiano che ha redatto il rapporto 2008 – 2009 sull’attività parlamentare. L’indice di attività analizza il grado di coinvolgimento dei nostri rappresentanti politici nei processi legislativi del
Parlamento. Esso misura quante volte ogni parlamentare è stato primo firmatario o
cofirmatario di un atto, quante volte è stato relatore di un progetto di legge, quante volte è intervenuto nel dibattito in assemblea e quante volte lo ha fatto in commissione. L’indice di attività può oscillare tra un massimo di 10 (calcolato sull’attività complessiva del parlamentare più attivo) e un minimo di 0 (che indica il caso teorico di un parlamantare che non abbia mai compiuto nessun atto). Ci sono una serie di coefficienti per ogni attività svolta. L’indice di presenza invece misura quante volte ogni parlamentare ha partecipato alle elezioni elettroniche in aula. I due dati quindi non sono necessariamente
coincidenti ovviamente. Medie in ogni caso basse per tutti. Per i parlamentari
in genere il dato è di 2,3 su un massimo di 10. Per quanto riguarda i più attivi
alla Camera dei deputati si distingue Elisabetta Zamparutti eletta nelle liste del Pd di Basilicata con un 7,5 che le vale il quinto posto in assoluto nella
classifica guidata dalla deputata Calabrese Angela Napoli del Pdl, l’unica ad aver ottenuto 10. Il deputato lucano meno attivo è invece Antonio Luongo del Pd che ottiene il voto di 0,49. Meglio, anche se ben lontani dalla sufficienza
Salvatore Margiotta (3,54) e Donato Lamorte (2,9). Decisamente un brutto voto per Vincenzo Taddei (1,02), Giuseppe Moles (0,65) entrambi del Pdl.
Poco differente la questione per i senatori. Il più attivo tra i lucani è Felice Belisario dell’Italia dei valori con un voto di 5,46, mentre il meno attivo è Egidio Digilio del Pd con un coefficiente di 0,57. Per gli intermedi, ci sono il senatore Cosimo Latronico con 3,19, Maria Antezza con 2,95 e Filippo Bubbico con 2,36. Più sotto Carlo Chiurazzi (1,99) e Guido Viceconte che non raggiunge il coefficiente 1 ma si ferma a 0,95.
Per quanto riguarda invece le semplice presenze in aula si distinguono Giuseppe Moles con solo l’un per cento di assenze alla Camera e Cosimo Latronico che è mancato 4 volte su 100 al Senato. Guidano la classifica degli “assenteisti” lucani, Antonio Luongo alla Camera con 24 per cento di assenze e Felice Belisario
con il 48 per cento di assenze al Senato. Ma la classifica, e soprattutto l’essere
stato definito “fannullone” da Camere Aperte non è piaciuto al senatore del Pdl,
Egidio Digilio che immediatamente replicato all’Osservatorio: «Respingo nella
maniera più categorica l’epiteto di “fannullone” che mi è stato attribuito
secondo un presunto rapporto sulle attività dei parlamentari eletti in Basilicata realizzato da un non meglio indicato come Osservatorio Civico».
«Sono in grado di produrre – ha aggiunto Digilio – la documentazione ufficiale delle presenze alle votazioni elettroniche dalla seduta numero uno del 29 aprile 2008 sino alla seduta numero 220 del 10 giugno 2009, documentazione dell’Ufficio di Presidenza del Senato che è l’unico Osservatorio deputato».
E il senatore Digilio elenca: «Riassumo i dati che mi riguardano: su 2.299 votazioni complessive, sono stato presente in aula in 2.073 sedutevotazioni, con 139 assenze e 87 congedi. Mi sembra del tutto ingeneroso l’attacco alla mia persona.
Anche per la attività istituzionale ho svolto un intenso lavoro in XIII
Commissione (Ambiente – Territorio) presentando numerosi provvedimenti tra cui
una proposta di legge per la istituzione di una Commissione di indagine sul petrolio in Basilicata». «Ogni commento – chiude Egidio Digilio – mi sembra superfluo perchè i cittadini possono avere le informazioni ufficiali e corrette».

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