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Renato Carpentieri
Un botto. Anzi due. Ma alla luce dei problemi della passata stagione in merito alla preparazione atletica l’arrivo di Pasquale Ambruosi è come un raggio di sole che squarcia nubi minacciose. Con lui Matera ha vinto. E’ stata l’ultima volta, anche se era Eccellenza. Tre anni a Gubbio con Cannito dopo l’esperienza a Rutigliano fino alla C2 e la Nazionale Italiana di Beach Soccer. Professionale, poco personaggio, ma in campo preparato e competente oltre che aggiornato (ha colaborato per vari libri del suo settore). Vale molto l’ingaggio di Pasquale Ambruosi, perchè metaforicamente è come un bicchiere d’acqua dopo tanto deserto. Questo il comunicato stampa:
«E’ Pasquale Ambrosi il nuovo preparatore atletico del F.C. Matera, già nella città dei Sassi nella stagione 2000/2001 insieme al tecnico Notariale. La società biancazzurra annuncia altresì che Pasquale D’Arienzo, per sopraggiunti problemi personali, non fa più parte della rosa a disposizione di mister Pino Giusto; ovviamente il sodalizio augura un roseo futuro all’atleta indispensabile nella passata stagione per ottenere la riconferma nella categoria. Inoltre si annuncia il tesseramento di Raimondo Catalano, difensore centrale classe 1974, originario di Triggiano, in forza al Chieti nella passata stagione, nel 2006/2007 campionato cominciato con il Francavilla Fontana in eccellenza pugliese per poi svincolarsi a dicembre ed approdare al Brindisi in serie D, nel 2005/2006 campionato di serie D con il Monopoli e promozione in serie C2 passando per i play off. Sulle sue qualità morali e tecniche vi è l’assoluta garanzia di mister Giusto che ha avuto già in passato la possibilità di averlo a disposizione in varie squadre da lui allenate». Cambia poco tra Catalano e D’Arienzo, ma arriva un calciatore del quale Giusto ha una fiducia enorme. Un altro barese. Come annunciò il Quotidiano all’arrivo di Giusto è un Matera che parla sempre più barese. Un po’ come nella tradizione di Matera ai tempi del senatore Ciccio Salerno. le ragioni sono perchè nel barese ci sono buoni atleti e c’è la vicinanza con la città dei Sassi. L’addio di Pasquale D’Arienzo dispiace, perchè il ragazzo si era guadagnato la stima della tifoseria, ma nel calcio ci sono tanti fattori che condizionano i calciatori tra i quali spiccano quelle economiche. E’ chiaro che il progetto-Matera va asposato con entusiasmo e chi non ci sta può andare via. D’Arienzo è un’altra prova di questo concetto. Non sono da escludere ancora novità in giornata.

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