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«L’incontro di oggi con i sindacati giunge all’indomani della visita del commissario europeo sull’utilizzazione e la programmazione dei fondi europei, rispetto alle quali l’Europa ci ha detto che c’è stato un miracolo in quello che ha fatto la Giunta regionale». Queste le parole del presidente della Regione, Agazio Loiero, nel corso di una conferenza stampa convocata al termine di un incontro tra Regione e sindacati sui provvedimenti varati nel Piano anticrisi dal governo regionale.
Provvedimenti messi in campo per fronteggiare la situazione economica fortemente critica che si sta vivendo in Calabria e che secondo i segretari generali di Cgil (Sergio Genco), Cisl (Luigi Sbarra), Uil (Roberto Castagna) e Ugl (Gianluca Persico) “vanno nella giusta direzione”.
All’incontro hanno preso parte il vice presidente della Giunta regionale, Domenico Cersosismo, l’assessore Mario Maiolo ed il dirigente regionale Salvatore Orlando. Un momento di confronto sulla situazione economica della regione così come avevano chiesto, in una lettera, Cgil, Cisl e Uil, «al fine di dare corso ai provvedimenti – avevano scritto i sindacati – ed alle politiche di intervento che si renderanno necessari per fronteggiare e superare l’attuale stato di cose che penalizza il mondo del lavoro, i precari, il sistema delle imprese, le famiglie calabresi».
«Il sistema economico e produttivo regionale – a detta delle sigle sindacali – registra il permanere di vaste aree di crisi sia settoriali che territoriali, che sono all’origine di una forte flessione dei livelli occupazionali e parimente di un aumento del lavoro nero e precario che alimenta l’area del disagio sociale e della povertà, spingendo in particolare i giovani laureati e diplomati ad abbandonare il proprio territorio d’origine e a trasferirsi fuori regione».
Un’emergenza, questa, all’interno della quale s’inserisce il Piano anticrisi varato dal Governo regionale nel tentativo di fronteggiare la situazione e rispetto al quale i sindacati non hanno dubbi.
«Ci consente – ha dichiarato Luigi Sbarra (nella foto) – di mettere a riparo migliaia e migliaia di lavoratori». In questo contesto, però, ha detto da parte sua Genco, «i tempi diventano importanti e significativi. Bisogna capire – ha aggiunto il segretario della Cgil – come mettere a sistema questi provvedimenti perchè la nostra preoccupazione è capire come attivare delle politiche per far riprendere l’economia calabrese e far sì che ci sia una sinergia tra i vari provvedimenti».
«Si tratta di un buon lavoro – ha dichiarato invece Roberto Castagna – che, però, può significare poco se non ci dotiamo anche di un grande orgoglio e chiediamo il conto al governo nazionale, soggetto deputato alle prospettive di questa regione. Noi – ha aggiunto il segretario della Uil – vogliamo aprire un confronto con il governo nazionale e capire cosa veramente ha intenzione di fare per questa regione. A nostro avviso c’è un atteggiamento di ostracismo su tutto ciò che la Calabria sta tentando di fare. Noi pretendiamo di essere una regione normale che si confronta con il Governo nazionale». Attacchi diretti, quindi, al Governo nazionale partiti, non solo dalla Uil, ma anche dagli altri sindacati.
Loiero ha anche anticipato che «nella seconda settimana di luglio ci sarà un incontro tra Regione, sindacati e mondo del partenariato sociale. Ho lanciato la proposta ai sindacati – ha detto Loiero – di allargare questo tavolo al massimo dei livelli con partenariato sociale ed Università. Un tavolo composto con un’articolazione molto ampia, dove ci sono tutti i soggetti attivi della nostra regione. Come Giunta regionale dobbiamo sempre privilegiare il rapporto con tutta la parte sociale ed imprenditoriale calabrese perchè senza di loro non si va da nessuna parte».
«Anche quando tra di noi – ha aggiunto il presidente della Giunta regionale – ci sono stati fraintendimenti, io ho tenuto sempre dritta la barra perchè in Calabria non si va da nessuna parte senza il partenariato sociale».
«Arrivare ad una discussione con gli altri soggetti del partenariato sociale – ha detto al riguardo Genco – è un nostro obiettivo. C’è bisogno di interventi esaustivi che abbiano come punto di riferimento un piano complessivo di sviluppo per la Calabria perchè la nostra preoccupazione è capire come attivare delle politiche per far riprendere l’economia calabrese ed i vari provvedimenti di questa Giunta regionale vanno in tale direzione».
I sindacati, chiedono alla Giunta regionale «di operare una forte accelerazione della spesa per poter utilizzare questa risorsa nel più breve tempo possibile. Se i provvedimenti della Giunta regionale si realizzano, è formidabile».

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