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Lacorazza chiude i giochi e firma sotto il foglio degli assessori provinciali nominati. Lo ha fatto ieri sera poco dopo le 21. E’ nata dunque la giunta firmata dal neo presidente della giunta provinciale, Piero Lacorazza. Una sola sorpresa:
non c’è all’interno dell’esecutivo il segretario regionale dell’Italia dei valori, Michele Radice come invece era dato per certo fino al primo pomeriggio
di ieri.
Lo stesso Radice non aveva smentito l’ipotesi che lo vedeva quale candidato principe per la carica di assessore e di vicepresidente della giunta. Anzi. Poi nel pomeriggio la prima svolta con Radice che al cronista spiega: «Ho comunicato
a Piero Lacorazza la mia non disponibilità a entrare in giunta da esterno». Non ci sono indiscrezioni sul cosa sia accaduto nelle ultime ore, ma è evidente che è una questione tutta interna al partito lucano di Di Pietro. Di sicuro qualcuno ha
puntato i piedi. Senza contare che buona parte dell’Idv di Basilicata, archiviata
la vicenda amministrative al Comune e alla Provincia con un buon risultato in termini di voti, è tutta concentrata a capire cosa accadrà per le elezioni regionali del prossimo anno. In ogni caso il segretario regionale dipietrista si è fatto da parte per non creare ulteriori tensioni in un partito che sembra evidenziare al proprio interno molte divisioni. La delega riservata all’Idv è stata affidata quindi al primo degli eletti dell’Idv alla Provincia Massimo
Macchia che sarà anche vicepresidente della giunta. Un ruolo importante per un giovanissimo della politica. Per il resto c’è da segnalare che gli assessori nominati al momento sono solo 7 e non 8. L’ottava delega infatti è stata riservata ai socialisti che però a ieri sera non avevano ancora sciolto al proprio interno le riserve sul nome del prossimo assessore, Lacorazza per tanto ha chiuso su 7 per presentarsi nella prima sedutadi consiglio provinciale (lunedì
mattina) accompagnato dai propri assessori. Gli assessori nominati, oltre a Macchia, sono invece Rosaria Vicino, Vito Di Lascio e Nicola Valluzzi per il Pd, Nicola Figliuolo per il Pdci, Paolo Pesacane di Sinistra per la Basilicata e Vitantonio Rossi per i Popolari uniti.

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