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E’ stata inaugurata, nel Centro Visite del «Cupone» gestito dall’Ufficio Territoriale per le Biodiversità di Cosenza, la nuova sala «Cites». L’inaugurazione, preceduta dalla proiezione di alcune particolari immagini dell’attività di controllo e di salvaguardia delle biodiversità da parte del Corpo Forestale, è seguita ad un convegno che ha visto la partecipazione del Comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato Dir.Sup.Vincenzo Caracciolo, dell’assessore regionale all’ambiente Silvestro Greco, del presidente e del direttore del Parco della Sila, rispettivamente Sonia Ferrari e Michele Laudati, del consigliere regionale Franco Morelli, di Mario Caligiuri, dell’assessore provinciale al turismo Pietro Lecce, del dirigente dell’assessorato all’ambiente regionale Giuseppe Graziano, del Primo dirigente del Corpo Forestale- Capo servizio Cites centrale Ciro Lungo e del V.Q.A.F. Vincenzo Perrone, responsabile UTB di Cosenza. All’incontro erano inoltre presenti diverse autorità civili e militari ed a moderare il dibattito vi era il giornalista Franco Bartucci. I diversi interventi durante il convegno hanno portato alla ribalta l’intento comune, delle Istituzioni e delle Autorità, di promuovere e sviluppare iniziative (fra cui proprio l’inaugurazione della Sala Cites) che sostengano l’educazione ambientale e l’informazione rivolta ai cittadini ed in particolar modo ai giovani. La realizzazione della Sala Cites, come ha sottolineato la Presidente del Parco Sonia Ferrari, è in perfetta armonia con quelle che sono le finalità del Parco Nazionale della Sila, configurandosi come luogo di informazione e di conoscenza, per i visitatori, di tematiche legate alla salvaguardia dell’ambiente ed alla delicata attività di controllo e di difesa delle biodiversità da parte del Corpo Forestale dello Stato. Un riscatto culturale della Calabria, così come ha evidenziato nel suo intervento l’assessore regionale all’ambiente, Silvestro Greco, è la chiave per migliorare questo territorio e l’informazione, l’educazione ambientale rappresentano una possibilità per la Calabria per raggiungere una consapevolezza delle proprie potenzialità. In quest’ottica, «gli Enti, i Comuni ed in particolare l’Ente Parco Nazionale della Sila – ha dichiarato l’Ass. Greco (in foto) – hanno una grande responsabilità: quella di salvaguardare e di conservare l’ambiente, ma anche e soprattutto di educare il pubblico, i cittadini tutti ad una coscienza diversa, ponendosi come modello che proponga una politica sostenibile di sviluppo».

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