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Nel mese di Giugno è stata avviata, in alcuni quartieri della mia città la raccolta differenziata “Porta a Porta”.
Questa importante iniziativa è stata anticipata da lettere e manifesti, dalla distribuzione del calendario con gli orari per depositare le pattumiere fuori dalla propria abitazione, successivamente sono stati consegnati i contenitori forniti di sacchetti biodegradabili, si sono svolte riunioni con l’assessore comunale all’ambiente e ripresentanti della Eurocoop s.c.a.r.l con i residenti dei quartieri interessati, al fine di informare e formare i cittadini sull’importanza di separare i rifiuti e sugli effetti positivi di un tale sistema.
Gli unici a non aver capito l’importanza di Separare, Recuperare e Riciclare sembra siano proprio gli addetti ai lavori, dal momento che nel ritirare i rifiuti separati dai diligenti e consapevoli cittadini, li rimettono di nuovo insieme nello stesso furgoncino bianco che dovrebbe raccogliere solo l’umido.
Non credo che successivamente, ciò che noi abbiamo separato, e altri hanno riunito, sia da qualcuno separato di nuovo o può essere?
Ciò che ho scritto non è un sospetto, ma un’evidenza di fatti che ho potuto osservare personalmente.
Inoltre vorrei segnalare che, una volta esaurita la scorta di sacchetti biodegradabili non abbiamo avuto la possibilità di averne altri e quindi si usano i normali saccheti di plastica che si usavano prima.

Teresa Bellissimo

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