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di Alfonso Pecoraro
VITTORIO GALIGANI dall’alto della sua esperienza chiude il cerchio intorno al Potenza: nessuna frizione, massima compattezza, tutti uniti per il raggiungimento di un obiettivo, che è quello della salvezza tranquilla, ma soprattutto un principio di base: «Nessun tesserato può muovere critiche pubbliche al proprio datore di lavoro».
Messaggio sottile che ha un destinatario preciso: il tecnico Capuano che, dal parte sua aveva soltanto messo in evidenza, rispetto alla campagna acquisti finale del Potenza che “qualcosa in più me l’aspettavo, ma non sto certo qui a lamentarmi».

QUI MELFI- PARTITELLA infrasettimanale al Valerio per il Melfi. Opposto alla Vultur Rionero compagine di eccellenza, la squadra gialloverde ha disputato una buona sgambata, cercando di mettere a punto schemi e condizione. Sotto questo punto di vista sotto particolare attenzione, gli ultimi arrivati, Laporta, Scarzanella e Mitra. Il foggiano ha siglato una rete nel primo tempo, muovendosi con una certa disinvoltura: ” Si è mosso bene, asserisce Rodolfi. Può tornarci sicuramente utile”. Per Laporta difficile un impiego dal primo minuto contro l’Aversa, maggiormente probabile un ingresso a partita in corso, se sarà necessario negli ultimi 20-25 minuti. Diverso il discorso per Mitra, che ha disputato il secondo tempo del test. ” Mitra ha già giocato con la Paganese. La condizione c’è l’ha, afferma Rodolfi”. L’empolese è autorevole candidato ad un posto da titolare a centrocampo con Bulla e D’Andria al suo fianco sulla linea mediana. Considerando l’assenza di El kamch, proprio l’ex Bellaria dovrebbe fungerà da regista. In avanti Arcamone, Chiaria e Lo Iacono sono titolari indiscussi, restano da risolvere alcuni dubbi in difesa. Rodolfi contro il Rionero ha provato a destra laterale basso, Sicignano, non nuovo a questo ruolo già svolto a Parma e con la Carrarese. Potrebbe giocare al posto di Arvia, anche se Rodolfi non si sbilancia. ” Dubbi c’è ne sono tanti, non soltanto questo. Valuteremmo nelle prossime ore”. Contro L’Aversa sicuro l’utilizzo di Vignati in coppia con Gabrieli, con Naglieri esterno a sinistra. L’ex cesenate è pronto al debutto con la maglia gialloverde, con la speranza di dare una mano concreta nel tentativo di blindare un pacchetto arretrato che ha già subito troppi gol. ” Certamente per vincere contro l’Aversa, un obiettivo che vogliamo centrare fortemente – afferma Rodolfi – occorre maggiore attenzione alla fase difensiva, oltre che maggiore concretezza. Bisogna imparare ad essere maggiormente cinici, anche a costo di essere meno belli, portando a casa il risultato. Basta un dato per riflettere. Il Siracusa con solamente due gol segnati, è primo in classifica a punteggio pieno, noi che abbiamo realizzato quattro reti, abbiamo solamente un punto”. Per la cronaca la partitella con la Vultur, condita dall’inevitabile valzer di sostituzioni è finita 4 a 4. Rodolfi, per nulla preoccupato, ha sentenziato: ” Le gare del giovedì vanno prese per quelle che sono. Il giovedì è il giorno in cui le squadre sono maggiormente stanche per il lavoro duro svolto il mercoledì, specialmente in questo periodo. Poi voglio ricordare un episodio. Lo scorso anno al mio arrivo a Valenza Po, giocammo in amichevole contro il Genoa, il giovedì vincendo per tre a uno. La domenica noi perdemmo 2 a 0 a Rodengo e loro vinsero a Palermo”.
Nel frattempo ha destato clamore in città la notizia della scomparsa di Ninetta Moretti, moglie del presidente onorario del Melfi Tomeo e mamma dei dirigenti Pietro e Marco. La squadra domenica giocherà con il lutto al braccio e inoltre verrà osservato un minuto di silenzio prima del match con l’Aversa. Alle condoglianze si unisce la redazione sportiva del Quotidiano.
Emilio Fidanzio
Dal noåstro punto di vista giornalistico, respingendo qualsiasi insinuazione tendente a voler creare un “caso” o alimentare spaccature, avevamo voluto mettere in evidenza principalmente la seconda parte della dichiarazione del tecnico. Ossia che, al tirar delle somme, dispone di una squadra competitiva e che con il suo valore aggiunto è lecito attendersi un campionato ambizioso, senza per forza lamentarsi rispetto a quello che è stato o che doveva essere.
Galigani conferma in toto: «L’obiettivo resta una salvezza tranquilla. Il nostro campionato lo abbiamo già vinto con il ritorno in Prima Divisione che sostanzialmente è già una mezza Serie B. E’ stato da tutti accettato il principio che questo poteva e deve essere un anno di transizione. E’ chiaro che le vittorie di Coppa Italia hanno alimentato l’entusiasmo di tutti, ma non bisogna dimenticare che abbiamo un parametro economico che deve essere rispettato».
Questa dichiarazione del dg conferma di fatto la strategia di sempre del Potenza di Postiglione, fondata prima di ogni cosa sulla solidità dei conti. Ma Galigani, in tema di investimenti esagerati conferma che “il presidente ha messo soldi sul tavolo”.
nel dettaglio il riferimento è a Carparelli e Di Napoli: trattative sfumate per i motivi che il dg spiega.
«Con Carparelli era stata raggiunta l’intesa, poi il trasferimento di Sansovini a Pescara ha bloccatoiol giocatore a Grosseto. Di Napoli, invece, aveva accetatto un triennale molto alto, ma non si è fidato della Salernitana che gli deve ancora dei soldi pregressi». La confessione è poi un’altra: «Tutti gli altri nomi (Ercolano, Paponetti, Russo) non facevano al caso nostro, perchè li consideriamo tutti uguali o meno forti dei nostri De cesare e Polani. E poi abbiamo pensato anche alla saldezza di un gruppo che ora è coeso e che non sappiamo come avrebbe accettato l’arrivo di un nuovo calciatore del loro stesso livello». La chiusura è eloquente: «Ora però stop alle chiacchiere: siamo tutti compatti per il bene del Potenza».
POSTICIPO TV – Intanto giunge una prima certezza. Il Potenza giocherà in posticipo televisivo, con diretta su Rai Sport Satellite, la gara interna contro il Cosenza. L’appuntamento è fissato per il 19 ottobre, di lunedì sera. In un primo momento era stata indicata la gara con il Verona (in calendario il 4 ottobre), poi si è dirottato per una sorta di derby del Sud tra le due squadre più meridionali del raggruppamento. L’occasione della vetrina tv è di quelle imperdibili per l’intera comunità sportiva.
Alfonso Pecoraro

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