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I controlli da parte dell’Izsm, sono stati effettuati nella maggior parte contro il rischio di eventuali frodi, adulterazioni e alterazioni degli alimenti tipici regionali.
I dati relativi al 2008 sono stati diffusi oggi a Napoli durante un convegno sulla sicurezza alimentare e la tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti lungo tutta la filiera. Ogni anno le aziende vengono sottoposte a stretti controlli che partono dal territorio di coltivazione e allevamento e seguono il processo produttivo fino ad arrivare sulle tavole dei consumatori.
Sulla carne e i prodotti che da essa derivano, l’Istituto ha condotto nel 2008 oltre 21 mila esami di cui solo 77 non sono risultati conformi agli standard. Bene anche i prodotti ittici e relativi derivati: a fronte di 1.194 esami solo in 7 casi ci sono stati risultati negativi. Su uova e derivati sono stati 113 gli esami eseguiti, tutti risultati conformi.
Bene la Calabria anche per i controlli sulle superfici: a fronte di 2.700 esami, solo 28 sono risultati non conformi.

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