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Giuseppe Morello, briaticese disoccupato dell’81 e sottoposto da tempo alla sorveglianza speciale di p.s. con obbligo di soggiorno, sapeva bene che tra i propri obblighi, oltre a quello di non allontanarsi dal proprio comune di residenza, c’erano anche quello di rientrare entro le 20 di tutte le sere presso la propria abitazione e di portare sempre con se il decreto di sottoposizione alla misura di prevenzione emesso dal Tribunale di Vibo Valentia.
Prescrizioni che però ieri sera, forse a causa di qualche bicchierino di troppo, deve aver dimenticato o ha fatto finta di non capire. Infatti, intorno alle 20.30, una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Briatico, che stava effettuando un servizio di pattuglia nell’abitato, lo ha notato aggirarsi un po’ alticcio per le strade del centro storico della cittadina costiera.
I militari della Compagnia di Vibo Valentia non ci hanno messo molto a riconoscerlo ed immediatamente lo hanno fermato per verificare cosa stesse facendo a quell’ora per le strade deserte.
Alle domande dei militari il giovane non ha saputo come giustificare la propria presenza a quell’ora né la mancanza del decreto che avrebbe sempre dovuto portare con se.
Per lui sono così scattate le manette con l’accusa di violazione delle prescrizioni inerenti la sorveglianza speciale di p.s. e, dopo gli atti di rito, ha finito la propria serata in una cella del carcere di Vibo Valentia, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.

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