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Dopo l’evacuazione del convento avvenuto alcune settimane fa, i frati del Santuario non hanno ancora una sistemazione. A costringerli ad abbandionare il convento era stata una frana che aveva minacciato il luogo sacro mettendo a rischio la loro stessa incolumità. «Stamattina sono stato dal sindaco – ha detto padre Eugenio Clemenza, superiore del Santuario intitolato a Sant’Umile – che ci ha messo a disposizione una struttura della protezione civile che però non è ancora pronta. Manca il potenziamento dell’energia elettrica e l’acqua calda per la cucina. Ci aveva detto che sarebbe stata pronta entro giovedì scorso ed invece bisognerà attendere ancora. Speriamo la prossima settimana di potervi abitare. Intanto noi frati siamo dispersi. Alcuni a Cosenza, altri nel resto della Calabria».
«Chiediamo alle autorità – ha aggiunto padre Eugenio- di avviare subito i lavori affinchè possiamo riaprire la chiesa e tornare a casa. Il santuario è caro non solo ai bisignanesi, ma ai fedeli di Sant’Umile che arrivano da tutta Italia». «Porteremo – ha concluso padre Eugenio – la statua di Sant’Umile con noi frati nella nuova casa». In attesa di un intervento risolutivo da parte dell’amministrazione comunale attarno ai frati si è stretta la cittadinanza. Tanto che Bisignano si è anche costituito un comitato cittadino a sostegno dei francescani affinchè venga riaperto al più presto il luogo sacro.
A ZUMPANO
Il punto vendita Lidl di Zumpano, sito sulla provinciale Riva Destra Crati, riaprirà domani, dopo una chiusura cautelativa decisa dalla Società a seguito della frana che nei giorni scorsi ha colpito la zona, località Malavicina.
«Lidl, subito dopo la frana, ha deciso di sospendere immediatamente – spiega una nota – l’attività del punto vendita per non mettere a rischio i clienti e i dipendenti della struttura. Lidl, preoccupata dalla situazione di pericolo causata dai continui smottamenti dei terreni dalla montagna sovrastante la zona commerciale, con conseguente rischio di crolli, oltre a chiudere temporaneamente il negozio, ha dato incarico ad una ditta specializzata di compiere delle verifiche sulla solidità della collina retrostante il punto vendita.
A seguito dei sopralluoghi effettuati, – si fa sapere – si è deciso di effettuare degli interventi per la messa in sicurezza in tempi brevi della parete. Una squadra di rocciatori esperti ha effettuato il disgaggio dei massi che minacciavano la caduta e la rete di protezione paramassi è stata allungata».

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