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Il fattore campo non è servito al Rende per compiere il primo passo verso la finale di Coppa Italia. Al Lorenzon è finita in parità tra Rende e Capriatese. Un risultato questo che dona un piccolo vantaggio alla Capriatese per la gara di ritorno in programma il prossimo 5 maggio. Il Rende ha giocato una partita ordinata e vivace sbagliando troppo sotto porta. Cataldo e Silvestri da subito iniziano a tessere gioco ma proprio un disimpegno errato dell’uruguagio favorisce la ripartenza di Barchesi che conclude dai trenta metri trovando Occhiuzzi ben piazzato. Al 13’pt Porzio in diagonale manda di poco a lato. Al 19′ Marzocchella serve Carraturo al limite dell’area di rigore, stop e penetrazione in area sgusciando tra Deffo e Corosoniti, nella corsa cade a terra ed incredibilmente guadagna un rigore. Sulla palla bomber Riccitiello ma Occhiuzzi devia in angolo. L’undici biancorosso tiene il campo ma non trova spazi in cui infilarsi per la conclusione in porta. Al 26′ Cataldo serve in profondità dall’altra parte Provenzano, uno contro uno su Borrino e assist a rimorchio ad Orlando che sbatte su Camputaro, rigore per il fischietto di Terni. Battuta affidata a Provenzano, portiere a sinistra e palla a destra. Nella ripresa mister Perilli cambia assetto, con l’ingresso di Illiano propone una Capriatese a trazione anteriore con tre punte mobili e tecniche che centrano subito il pareggio. Al 8’st da poco fuori area centralmente Barchesi toglie dal cilindro un colpo di tacco che libera in area Riccitiello e da quella posizione non sbaglia.
Il Rende perde di entusiasmo agonistico e si fa prender dall’ansia, attacca ma non concretizza nei minuti fianali Giugno nella mischia butta Scarlato nel ruolo di centravanti ma non basta a cambiare il risultato. Alla fine è parità.

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