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Sette condanne e due assoluzioni sono state emesse oggi dal giudice Emma Sonni per nove dei dodici indagati nell’ambito dell’inchiesta «Falcos», condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro e portata a termine dai carabinieri della Compagnia di Girifalco e del Reparto operativo provinciale di Catanzaro. Secondo l’accusa si tratterebbe di un presunto sodalizio criminale che avrebbe controllato l’area di Borgia e di Catanzaro Lido, influenzando anche la competizione elettorale per le comunali a Borgia.
Il gip, al termine del rito abbreviato che comporta lo sconto di un terzo della pena, ha così determinato: dieci anni di reclusione e 4 mila euro di multa per Giuseppe Cossari, 38 anni, di Borgia, considerato il presunto capo del sodalizio (il pm Vincenzo Capomolla aveva chiesto 29 anni di reclusione); sei anni per Antonio Garigliano, 40 anni, di Borgia (richiesta 8 anni 4 mesi e 6 giorni); due anni per Eros Cavigliano, 32, di Catanzaro (richiesti 8 anni e 8 mesi); due anni per Saverio Riverso, 25, di Catanzaro (richiesti 6 anni); due anni per Aldo Dara, 34, di Catanzaro (richiesti 2 anni e 8 mesi); due anni e otto mesi per Salvatore Abbruzzo, 33, di Borgia (richiesti 3 anni sei mesi e 20 giorni); due anni e otto mesi per Francesco Gualtieri, 30, di Borgia (richiesti 3 anni sei mesi e 20 giorni).
Sono stati, invece, assolti Danilo Pontiero, 28 anni, di Catanzaro per il quale il pm aveva chiesto sei anni di reclusione; e Massimiliano Corapi, 34, di Catanzaro, per il quale il pm aveva chiesto 15 anni e un mese.

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