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Molfetta: Maggi 12, Sancilio n.e., Pozzi 2, Petrazzuoli, Corral 13, Genovese 21, Rugolo 20, Di Marcantonio 10, Mossi 2, Maggio 2. All. Paternoster.
Matera: Vico 26, Gilardi 11, Racanelli n.e., Lovatti 9, Coviello 5, Franceschini 1, La Gioia 12, De Bartolo n.e., Martone 3, Grappasonni 17. All. Ponticiello
Arbitri: Migotto e Dal Bosco
Parziali: 18-19, 37-34, 58-63, 82-84
Note: tiri liberi Molfetta 18/24, t.l. Matera 25/33. Usciti per 5 falli Petrazzuoli e Gilardi.
Molfetta (Bari) – Ci pensa Coviello a consegnare alla Bawer Matera il primo successo esterno della stagione. A 3” dalla sirena realizza i due tiri liberi per passare sul parquet del Centro Auto Ford Molfetta (82-84). Matera ha disputato una gara perfetta dimostrando di essere più squadra e forte in penetrazione.
Quindi non tragga in inganno il finale perché la Bawer ha disputato la ripresa sempre avanti nel punteggio. I lucani di Ponticiello hanno toccato anche +10 (65-75) a 4′ dalla fine del match spinti da un Vico strepitoso vera spina nel fianco degli adriatici che per poco non sono riusciti a ribaltare il risultato a proprio favore.
Maggi, Pozzi, Petrazzuoli, Corral e Rugolo i giocatori scelti da Paternoster per la palla a due. Vico, Gilardi, Franceschini, Lagioia e Martone gli uomini di Ponticiello. Molfetta subito avanti (12-5 al 4′).
Rugolo sembra in serata di grazia. Ponticiello, prima si becca un tecnico per le proteste verso la coppia arbitrale, poi richiama i suoi in panca. Gioca la carta Grappasonni per dare ordine alla manovra della sua squadra. Avanti punto a punto sino al centro di Vico nel finale di frazione che serve ai lucani per operare il sorpasso (18-19). Nel secondo quarto Matera costruisce il vantaggio grazie a una difesa attenta (22-29 al 15′). Vico e Grappasonni pungono sulle ripartenze. Il Centro Auto Ford rialza la testa. Merito di Maggi autore di tre bombe che al riposo lungo fissano il punteggio sul 37-34.
Bawer determinata al ritorno sul parquet. Vico firma il sorpasso (39-40 al 11’34). Il play dei biancoazzurri manda in tilt la difesa avversaria (42-47 al 13’40). Molfetta non perde la testa e resta sempre in scia (48-49 al 16’10).
La Gioia firma dal perimetro canestri pesantissimi, l’ultima sulla sirena che chiude il quarto 858-63).
Il massimo vantaggio (65-75) a 4′ dalla sirena sembra chiudere l’incontro.
La reazione d’orgoglio del Molfetta. L’aggancio firmato da Rugolo (82-82) che fa 1/2 dalla lunetta. Coviello non sbaglia i due tiri liberi a 3” dalla sirena (82-84). Matera esce dal Pala Poli con il sorriso e la consapevolezza di poter dire la sua nel campionato.
«ORA possiamo vincere anche in trasferta e adesso lo sappiamo. Ne abbiamo la consapevolezza».
Ciccio Ponticiello sintetizza così il valore del successo che la Bawer Matera è riuscita a raggranellare ieri nella difficile trasferta di Molfetta, un risultato importante non solo per la classifica ma anche per il prosieguo della stagione, per l’autostima che i ragazzi materani acquisiscono con questo risultato che per l’andamento della sfida può dirsi certamente meritato, anche se nel finale il Matera con 3 minuti di precipitazione ha rischiato di compromettere ciò che aveva fatto di buono per l’intera gara, condotta per oltre venti minuti con un vantaggio massimo anche di dieci punti e con un avversario che è parso in grosse difficoltà. Meriti che Ciccio Ponticiello non esita a sottolineare ripescando il paragone che aveva fatto domenica scorsa dopo la vittoria contro il Patti: «anche in quest’occasione ci siamo confermati come una sorta di vera e propria piovra che ha avvinghiato l’avversario e non lo ha mollato fino alla fine.
Abbiamo fatto le cose giuste e siamo stati sempre avanti nella seconda metà di gara fino a tre minuti dalla fine. Poi abbiamo creduto forse che potevamo risolvere tutto con i tiri liberi e con il loro ricorso al fallo sistematico ma non è andata così. Siamo però stati bravi fino in fondo, lucidi nelle scelte che abbiamo fatto anche nel finale. Un tiro da tre negli ultimi minuti ci avrebbe condannato alla sconfitta ma non lo abbiamo concesso al Molfetta, li abbiamo portati a tirare da due e poi siamo riuscire a sfruttare gli ultimi tiri.
Abbiamo avuto un contributo da tutti quanti gli otto giocatori che sono andati a referto».
Ponticiello è visibilmente soddisfatto del Matera ed anche della prima parte della gara, dell’avvio difficile in cui Rugolo sembrava veramente immarcabile ed ha realizzato dieci punti nel giro di 4 minuti: «abbiamo saputo cosa fare anche in quel frangente, abbiamo raddoppiato e fatto le scelte giuste, lasciando magari spazio a qualche altro giocatore di Molfetta ma chiudendo e limitando Rugolo che era quello più pericoloso».
Per la Bawer un’altra dimostrazione di maturità che verrà certamente utile nella crescita futura: «ci sono tanti particolari che dobbiamo ancora migliorare ma questa è una squadra che vedo crescere di domenica in domenica ed è questo l’elemento oggi più positivo.
Ora certo non abbassaremo la guardia ma sappiamo che possiamo vincere anche in trasferta. Abbiamo dimostrato», conclude Ponticiello, «grande concretezza su un campo non facile in cui squadre ben attrezzate come Sant’Antimo avevano dovuto cedere».

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