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A tre minuti dalla fine della gara è capitan Missiroli (in foto) a risolvere la partita contro il Portogruaro consentendo alla Reggina di ottenere il secondo posto in classifica assieme all’Atalanta. Una partita che si stava mettendo male per la squadra di Atzori, che ha evidenziato una palese involuzione di gioco e la stretta dipendenza da Bonazzoli. La Reggina si è presentata col solito 3-5-2, con Viola e Campagnacci nuovamente titolari dopo la scelta tecnica di Atzori che non li ha visti della partita a Livorno e con Zizzari al posto di Bonazzoli, costretto alla tribuna per un affaticamento agli adduttori rimediato nella rifinitura del mattino e che lo porterà a dare forfait anche a Cittadella nel turno infrasettimanale di martedì. Al centro della difesa è Costa a sostituire lo squalificato Cosenza. Dall’altra metà del campo, la formazione veneta si schiera con un prudente 4-4-1-1, con Lanzoni, Cristante, Madaschi e Cardin a protezione di Rossi, Tarana e Amodio frangiflutti sulla mediana, Schiavon e Espinal ad agire sugli esterni. Se il Portogruaro si mostra in tutta la sua modestia tecnica, la Reggina non riesce a collezionare un’occasione gol fino a quando a tre minuti dal 90′, capitan Missiroli irrompe sulla scena e con un piattone sinistro gonfia la rete granata. Punizione di Costa, lungo sull’out destro per la testa di Colombo che mette al centro, dove si avventa il reggino che in corsa non ci pensa due volte a mettere in rete.

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