X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

“A quasi undici anni dall’istituzione della giornata della memoria, che il Parlamento italiano ha voluto sancire in forma solenne attraverso il varo della legge 211 del 20 luglio 2000, credo si ponga con forza la necessità di perpetuare il senso vero di questo giorno.
Non dimenticare la shoah, facendo il possibile perché ciò possa avvenire, anche attraverso un impegno, che mi risulta essere costante, delle Istituzioni scolastiche della nostra Regione, è un alto valore civile”. E’ la dichiarazione del presidente della regione De Filippo.

“Tenere viva la memoria dei crimini commessi in passato attraverso le leggi razziali e la persecuzione dei cittadini ebrei, senza dimenticare i tanti italiani che subirono la deportazione, la prigionia e la morte perché ebbero il coraggio di opporsi al progetto di sterminio del popolo ebraico, – prosegue – è un atto di fondamentale importanza per costruire un mondo migliore. Un mondo che respinga per sempre la discriminazione, le torture e ogni forma di schiavitù. Un mondo in cui, fin da piccoli, i nostri figli imparino a vedere in ogni persona innanzitutto l’essere umano, portatore di una dignità innata e titolare dei diritti universali.
A nome dei lucani sento di poter dire che, nel nostro piccolo, faremo di tutto perché il giorno della memoria, anche in futuro, conservi, come dicevo, quell’alto valore civile al quale più volte anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ci ha richiamato”.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE