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Niente da fare per il Catanzaro al Luigi Razza, al termine di un derby sottotono rispetto a quelli dei recente passato, un derby che al di là della pochezza tecnica e tattica delle due squadre, ha saputo comunque regalare qualche emozione ai pochissimi presenti. D’altronde, nel corso dei 90′, una traversa, due gol annullati, altrettante reti valide, un paio di interventi provvidenziali di Scerbo, lo show di Marco Tosi e altre emozioni ancora hanno reso comunque piacevole un gara che ha permesso alla Vibonese di allungare ulteriormente il vantaggio rispetto ai giallorossi. Senza gli squalificati Perna, Mineo, Grillo e Pasca, con il convalescente Rugiero in panchina, scelte pressoché obbligate per Marco Tosi, costretto rinunciare in extremis anche Saturno, alle prese con un risentimento muscolare. Al suo posto, dunque, nel consueto 4-4-2, dentro Gatto, con dirottato sugli esterni e Scrugli al centro della difesa al fianco di Geraldi. Modulo speculare per il Catanzaro: Tonino Aloi ritrova Boyomo e schiera la formazione annunciata alla vigilia. Ieri pomeriggio, in campo si sono visti molti under. Ma, contrariamente a ciò che in molti pensano, la Vibonese, almeno quella scesa in campo ieri, rispetto al Catanzaro è una squadra molto più giovane. Infatti, prendendo in considerazione le formazioni schierate dal primo minuto, 23,8 è la media età della Vibonese. Più alta, 26,72 quella del Catanzaro. D’altronde, dal primo minuto Tosi ha schierato nove under, ad accezione di Mengoni e dell’esperto Geraldi. Tra i giallorossi, invece, ben cinque over: Lauteri, Boyomo, Di Meglio, Benincasa e Morello. I gol che hanno portato alla vittoria la Vibonese, al 36 del secondo tempo, Napoli mentre al 49, sul finale firma la rete Petrucci.

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