X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

SFIDA ai fornelli. Ultimi preparativi per perfezionare i piatti che gareggeranno al concorso gastronomico “Internazionali d’Italia – Esposizione culinaria” che si svolgerà a Marina di Carrara dal 6 al 10 marzo prossimo in cui si sfideranno numerose squadre regionali e nazionali. Anche il team dell’Associazione cuochi potentini sarà protagonista, della vetrina culinaria, nella giornata del 7.

Il prossimo 3 marzo, invece, gli chef presenteranno in anteprima alla stampa, a produttori e ristoratori, al ristorante ³Il becco della civetta² di Castelmezzano il menù (a partire dalle 20.30) corredato da schede di degustazione e una
brochure con un ricettario che sarà tradotto anche in inglese.
Saranno i prodotti tipici lucani i veri protagonisti: dai peperoni di Senise, al pecorino di Filiano, al marroncino di Melfi e il pistacchio di Stigliano.
«Per ottenere un buon piatto – ha detto il presidente dell’associazione cuochi potentini, Rocco Pozzulo – bisogna partire da materie di gran qualità e in Basilicata abbiamo produzioni di eccellenza che sono molto apprezzate quando andiamo fuori».

Tre i piatti proposti: un antipasto, un secondo e un dessert. Come antipasto sarà degustato una trilogia di baccalà (in cofit,involtino di verza in tempura con baccalà sul morbido al tondino bianco del Pantano di Pignola e baccalà in crosta), come secondo il carrè di agnello delle Dolomiti lucane e per deliziare un “dolce Lucania”, un trittico di assaggi con una tartellata, un semifreddo e una spuma.
Cinque gli chef del team guidato da Rocco Mecca, Vito Amato, team leader, Vincenzo Romano, Tommaso Morone e Giuseppe Isoldi. Durante la gara, i piatti saranno preparati come se fosse un ristorante. La particolarità è che la giuria ordinerà come a un normale cliente.

Dunque, il team non saprà quando il piatto sarà degustato. Oltre al piatto, sarà valutata anche la preparazione e la merce acquistata. Non ci potranno essere scarti di realizzazione, altrimenti sarà considerato una penalità.
Si potranno preparare al massimo 50 piatti, più 5 per la giuria.

Iranna De Mezzo

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE