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Venticinque operai della Ecopellets di Cropalati (Cs), da mercoledì scorso protestano contro la paventata chiusura della fabbrica e da questa mattina si sono incatenati davanti al piazzale antistante la fabbrica minacciano lo sciopero della fame. Insieme ai lavoratori, alcuni dei quali sono saliti sul tetto della struttura dove lavorano, le mogli ed i figli che protestano per i propri diritti.
Tutto nasce dall’ordinanza della Procura di chiudere l’intero piazzale distante 500 metri dalla fabbrica perchè ritenuto a rischio frana. Nel piazzale viene raccolta la legna che poi viene utilizzata dalla fabbrica per ottenere il pellet, combustibile naturale che viene distribuito in tutta Italia. A rischio licenziamento anche l’indotto che lavora per raccogliere la legna che conta circa 100 operai. Sul posto sono presenti i carabinieri, i Vigili del Fuoco ed un’ambulanza del 118. La Cgil, attraverso il suo rappresentante, ha chiesto un incontro urgente al Prefetto di Cosenza per scongiurare la chiusura della fabbrica.

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