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Pagamento entro le ore 13 di oggi di un primo acconto degli stipendi del mese di marzo nella misura di oltre il 50 per cento, saldo della rimante parte dopo Pasqua, ritiro di tutti i provvedimenti disciplinari, rinuncia da parte dell’azienda all’utilizzo di lavoratori interinali, ripresa delle attività produttive a pieno ritmo con il primo turno di lavoro di martedì 26 aprile. Sono questi – secondo quanto reso noto dall’ufficio stampa della giunta regionale – i punti fissati nell’accordo sottoscritto la notte scorsa, a Potenza, in Regione al termine di una riunione sulla vertenza della Acque Rionero (ex Cutolo), presieduta dall’assessore alle attività produttive, Erminio Restaino. Nel comunicato è anche spiegato che «all’incontro hanno partecipato, oltre ai sindacati e ai rappresentanti dei lavoratori, il socio di minoranza della Acque Rionero spa, Angelo di Senso e il delegato della società internazionale di investimenti Black Diamond Trust di Madrid, Vincenzo Caputo. Prendendo la parola – è scritto nella nota – lo stesso Caputo ha notificato all’assemblea che la società da lui rappresentata è disponibile a rilevare il pacchetto azionario di maggioranza della Acque Rionero spa, contando su una disponibilità finanziaria di circa 10 milioni di euro che sarà utilizzata per il rilancio dell’Azienda e il varo di un nuovo piano industriale». Al termine della riunione «è stato infine stabilito che la discussione sugli altri punti fissati dalla Rsu aziendale per la definitiva chiusura della vertenza sono rinviati ad un successivo incontro in Regione fissato per il prossimo 2 maggio». Restaino ha ribadito «l’impegno della Regione Basilicata a seguire con estrema attenzione l’evolversi della vertenza al fine di garantire allo stabilimento un assetto produttivo più stabile» alla ex Cutolo

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