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Servizi straordinari di controllo del territorio durante il weekend appena trascorso, dei Carabinieri della Compagnia di Petilia Policastro (Kr), nei comuni di Petilia, Mesoraca, Cotronei, Caccuri e Cerenzia. Impiegate otto tra «gazzelle» del Nucleo Radiomobile e pattuglie delle varie Stazioni.
Il servizio, che si inquadra nell’ambito di un più esteso dispositivo di controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale di Crotone, ha avuto come obiettivo oltre al controllo della circolazione stradale anche il monitoraggio dei locali e dei punti di ritrovo di pregiudicati e giovani.
Il servizio dei militari ha permesso di identificare 96 persone, di cui – si fa rilevare – i due terzi con precedenti penali, 77 autovetture (di cui una sequestrata per irregolarità dei documenti), di controllare una decina di bar e svariati personaggi che scontato la pena detentiva agli arresti domiciliari. Inoltre è stata eseguita un’ordinanza di custodia agli arresti domiciliari per un uomo di 62 anni di Mesoraca, in relazione ad una condanna per lesioni gravi a seguito di una rissa; i militari hanno inoltre denunciato in stato di libertà un pregiudicato petilino poichè inottemperante alle prescrizioni dell’Autorità in seguito a diverse segnalazioni per uso di sostanze stupefacenti.

CONTROLLI STRAORDINARI ANCHE DA PARTE
DEI CARABINIERI DI CROTONE
I Carabinieri della Compagnia di Crotone alle prese con l’intensificazione dei controlli sul territorio, negli ultimi due giorni hanno proceduto a porre sotto la lente di ingrandimento diverse cittadine del comprensorio crotonese, quali Rocca di Neto, Scandale e Crotone con l’obiettivo di scoraggiare qualsiasi forma di criminalità, da quella organizzata a quella comune.
Al termine dell’attività sono stati 18 i posti di controllo operati sul territorio mediante l’utilizzo di 12 equipaggi automontati, che hanno portato all’identificazione di 121 persone, al controllo di 81 autovetture, all’accertamento di 7 violazioni al codice della strada, al controllo ed identificazione degli avventori di 5 esercizi commerciali ed al deferimento in stato di libertà di 2 persone. L’attività, disposta dal Col. Francesco Iacono, Comandante Provinciale dell’Arma, si inquadra in un più ampio progetto teso a minare alla base le attività illecite commesse sul territorio, al fine di restituire alla cittadinanza il diritto alla serena e pacifica convivenza.

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