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Un computer, un proiettore, collegamento a skype. E’ bastato poco, a Roccella Ionica, per creare un collegamento in diretta tra una sala dove si teneva una tavola rotonda sul tema dell’emigrazione (precisamente “Emigrazione ed integrazione. I calabresi nel mondo”) ed esponenti della comunità dei calabresi in Argentina. L’iniziativa è stata organizzata dal Comune di Roccella e dall’Asmef (associazione sviluppo mezzogiorno futuro), nell’ambito della VII° edizione delle “Giornate dell’Emigrazione”. Peraltro, la tappa roccellese è stata l’unica prevista in Calabria dall’ente presieduto da Salvatore Iavarone. 

Un giusto riconoscimento per un ente locale che, tra i pochi in questa terra, prevede una delega specifica in Giunta “rapporti con gli emigrati”, affidata alla tenace e volenterosa assessora Bruna Falcone. E’ stato il sindaco Peppe Certomà, nella sua introduzione, a porre l’accento sulla sensibilità che l’ente da lui guidato ripone sulla tematica. Ha fatto anche riferimento, peraltro, a visite effettuate alle comunità di roccellesi in Australia, “con spese a totale carico degli amministratori che hanno effettuato il viaggio, quindi senza alcun aggravio per il bilancio del Comune”. Molto interessante si è dimostrata la relazione della musicologa Simona Frasca, la quale ha evidenziato che il cinema e la musica hanno rappresentato un elemento identitario molto forte tra le comunità degli emigrati. Nelle conclusioni il consigliere regionale Alfonsino Grillo, delegato dal presidente Scopelliti a seguire il settore emigrazione, ha esposto quanto finora realizzato, preannunciando che è in dirittura d’arrivo l’approvazione del nuovo “testo unico in materia di relazioni tra Regione Calabria e comunità calabresi nel mondo”. Grillo appare determinato a far si che la tematica abbia la dignità che merita nell’ambito dell’azione politico-istituzionale dell’ente. Il testo unico elaborato rappresenta, a mio avviso, un grosso lavoro di razionalizzazione e semplificazione del quadro normativo esistente. Continueremo a seguire gli sviluppi futuri, proponendoci di svolgere, nel nostro piccolo, una funzione di stimolo, proposta, pungolo.
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