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SORIANO (VV) – Beni per 5 milioni di euro sono stati sequestrati nel corso di una operazione dei militari della Guardia di finanza e dei carabinieri a Giovanni Battista Tassone, 57 anni, arrestato nel novembre scorso per il reato usura. Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal tribunale di Vibo Valentia. Durante dell’operazione i finanzieri ed i carabinieri, in un magazzino, hanno scoperto un bunker presumibilmente utilizzato da latitanti. I particolari dell’operazione saranno resi noti dal procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo, con una conferenza stampa che si svolgerà alle ore 12 presso gli uffici della procura della Repubblica di Vibo. Nel frattempo, il prefetto di Vibo Valentia, Michele Di Bari, ha espresso plauso per questa meritoria iniziativa alla locale magistratura, al comando provinciale della Guardia di Finanza ed al comando provinciale dei Carabinieri per l’operazione ‘Business Cars’, concernente il sequestro di beni per 5 milioni di euro, effettuato questa mattinata. «E’ indubbio che anche questa operazione si inserisce nell’alveo delle numerose e significative azioni svolte dalla magistratura e dalle forze di polizia per l’efficace contrasto della criminalità comune ed organizzata. Il prefetto, nell’occasione, ringrazia gli uomini delle forze di polizia che con abnegazione, sacrificio e professionalità attendono quotidianamente alle difficili e complesse attività investigative e di prevenzione».

 

Nell’ambito dell’operazione furono sottoposti a sequestro: tre appartamenti, sette magazzini commerciali, un terreno, un supermercato e un ingrosso alimentari, tutti siti nel comune di Soriano Calabro. Quattro autovetture, di cui due di lusso, denaro contante il tutto per un valore commerciale di 4.500.000 di euro, tutti riconducibili ai coniugi Tassone-Mancuso. Il nuovo sequestro pone il vincolo oltre che a tutti i beni mobili, immobili e attività commerciali già precedentemente sequestrati, anche su un appartamento, un magazzino commerciale di 700 mq, siti nel comune di Soriano, quattro autovetture e numerosi conti correnti bancari e postali, intestati a tutti i componenti il nucleo familiare tassone/mancuso, il tutto per un valore complessivo di 5 milioni di euro. In particolare all’interno di un locale commerciale, nella zona centrale di Soriano e proprio in prossimità del palazzo comunale ove era in atto la realizzazione di un ‘pub’, i Carabinieri e la Guardia di Finanza hanno, come detto, rinvenuto un ‘rifugio bunker’ sotterraneo, costituito da un corridoio e da una stanza, il cui accesso era abilmente occultato da una parete in cartongesso, finemente tinteggiata, all’occorrenza facilmente rimovibile. Le attività investigative hanno consentito di individuare una condotta illegale mediante la quale Tassone aveva attribuito, fittiziamente, ad altri la titolarità la disponibilità di propri beni, al fine di eludere le disposizioni di legge in materia di prevenzione patrimoniale.

 

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