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CATANZARO –  È approdata sulla scrivania del sostituto procuratore di Catanzaro Gerardo Domnijanni la richiesta formale da parte del Tar della Calabria di dissequestrare le schede elettorali delle 21 sezioni del comune di Catanzaro in cui nel maggio scorso si è votato per le elezioni amministrative. Il voto ha portato all’elezione del sindaco Sergio Abramo del centrodestra e, adesso, i giudici amministrativi dopo il ricorso presentato dall’attuale opposizione di centrosinistra (dal candidato a sindaco Salvatore Scalzo e da Sel) nel corso dell’udienza che si è svolta giovedì scorso hanno disposto il riconteggio delle schede. La richiesta è stata inviata al pm Dominjanni, titolare del fascicolo sulla presunta compravendita di voti scaturita all’indomani dell’inchiesta e che ha portato al sequestro di tutte le schede. 

Nelle prossime ore è attesa la decisione del magistrato che, secondo quanto si è appreso, dovrebbe procedere al dissequestro delle schede, solo al fine del riconteggio. Il provvedimento resterà in vigore. Le operazioni potranno cominciare solo dopo che arriverà l’autorizzazione della Procura e l’attività di conteggio dovrà essere ultimata, secondo quanto disposto dal Tar, entro il 10 ottobre. L’udienza davanti ai giudici amministrativi è stata fissata per il prossimo 22 novembre quanto è attesa una prima decisione secondo quanto emerso dalle operazioni.

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