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La storia della famiglia Lopresti a Sydney è davvero esemplare. Franco va via da Camocelli di Marina di Gioiosa nel 1950, con i genitori ed un fratello, possedendo solo i bagagli che hanno portato con sé. Oggi i suoi figli Domenico e Marco sono i maggiori produttori di gelato di tutta l’Australia. Ma andiamo con ordine. Franco, nella terra dei canguri, si è inizialmente affermato come fruttivendolo. Si sposa con Giuseppina Masdea da San Giovanni di Gerace. Dal loro legame arrivano i figli Domenico (1974) e Marco (1980), per una strana coincidenza nati nello stesso giorno di maggio. Dopo aver venduto il negozio di frutta nel 1970 ed aver avuto successo in diverse altre attività, alla fine del 1980 Franco apre una trattoria e gelateria con stile italiano, “Bravo Trattoria”, all’interno delle stesse mura che ospitavano il negozio di frutta. In poco tempo il business si rivela vincente e nelle strade di Crows Nest le persone fanno la fila per gustare un delizioso gelato fresco, prodotto in loco utilizzando ricette tradizionali possedute dalla famiglia. Domenico, per come lui stesso ci racconta, “non mastica la scuola” e si inserisce nell’attività di famiglia, imparando a produrre il gelato dal padre e dallo zio. Ad un certo punto il locale viene venduto, ma gli acquirenti non comprano le macchine del gelato, in quanto “lo ritengono troppo faticoso”. Chiedono a Domenico di continuare a produrre per loro, cosa che fa due-tre volte la settimana. Gli rimane molto tempo libero, così di sera lavora come cameriere in un ristorante ed i gestori gli chiedono se può produrre gelato anche per loro. Ci racconta che “da lì è partito tutto, all’età di 21 anni”. Produce per un secondo ristorante, poi per un altro ancora. In questo modo è partito questo business di produzione di gelato all’ingrosso. Nel 2000 la produzione si trasferisce in una fabbrica più grande in Gladesville ed, alla fine del 2004, in un moderno stabilimento a Rydalmere, nella zona industriale di Sydney. Nel frattempo, completati gli studi, in azienda entra anche Marco. I due fratelli cominciano a frequentare la fiera di Rimini, “per affinare le nostre conoscenze sul gelato artigianale italiano”.

Domenico e Marco Lopresti non si fermano alla sola vendita all’ingrosso. “Nel settembre 2002 abbiamo aperto la nostra prima gelateria, riscuotendo fin da subito un successo straordinario”. In brevissimo tempo aprono una serie di altri punti vendita che, come ci racconta Domenico, “inizialmente erano di nostra proprietà, mentre dal 2004 siamo partiti con il franchising”. Oggi il loro marchio è presente con oltre quaranta punti franchising distribuiti tra Australia, Singapore, Indonesia, Malesia, Filippine, Kuwait e, con loro grande soddisfazione, “anche in Italia, patria del gelato, dove abbiamo aperto a Firenze, a venti metri da Ponte Vecchio”. I dipendenti dello stabilimento di Rydalmere sono 50, circa 400 quelli di tutti i punti franchising. “Il segreto sta nel fatto che, in ogni gelateria, il prodotto viene realizzato con le nostre ricette. Ne viene fuori un gelato di qualità, che sa coniugare l’eccellenza e la tradizione con l’innovazione”. 

Domenico Lopresti, amministratore delegato dell’azienda, pur essendo nato in Australia mantiene un legame molto forte con la Calabria, “in particolare con mio zio materno Giovanni Masdea, che considero prima di tutto un amico”. Afferma di sentirsi “nel mio cuore, calabrese. Con questa terra sento un legame affettivo molto forte, che non voglio spezzare”. Il suo primo figlio, avuto con la moglie Carly (padre siciliano), si chiama Francesco “come mio padre, una tradizione che non ho voluto interrompere”. Il secondo bambino è arrivato pochi giorni addietro. Domenico, anche per ragioni professionali, se la cava bene con la lingua italiana. “Ma u dialettu calabrisi veni prima, è a lingua chi si parrau sempi a casa mia – afferma orgoglioso – e vorrò trasmetterlo anche ai miei figli”. In merito alle prospettive, Domenico ci dice che “intendiamo rimanere con i piedi per terra e la testa ben salda sul collo, ma sarebbe comunque bello riuscire a diventare la più grande catena mondiale del gelato”. Auguri dalla “tua” Calabria!

 

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