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POTENZA – Speranza fa pressing su  Bersani per trovare un modo per selezionare i candidati al Parlamento del Partito democratico attraverso una consultazione popolare. 
L’ideale per Speranza (e non solo) sarebbero le Primarie, ma il tempo stringe e quindi va bene anche qualche altra soluzione purchè si allarghi la platea di coloro che possono decidere sui candidati al parlamento. 
Tutto questo lo dirà oggi il segretario regionale del Partito democratico di Basilicata, Roberto Speranza, direttamente a Pierluigi Bersani nel corso della riunione che è stata convocata per oggi a Roma. Il vertice che si svolge nella capitale in queste ore vedrà a consiglio il segretario nazionale del Pd con tutti i coordinatori regionali del partito. 
Ovviamente il lucano Roberto Speranza avrà un ruolo di primo piano rivestendo la doppia veste di segretario regionale democratico di Basilicata e di coordinatore nazionale della campagna elettorale di Bersani per le Primarie che si sono svolte meno di due settimane fa. 
E dalle fonti si è appreso che Speranza cercherà di far valere le ragioni a favore dell’organizzazione “immediata” delle Primarie per la scelta popolare dei candidati da candidare nelle liste elettorali per la Camera dei deputati e per il Senato. 
Sempre secondo quanto si è appreso dalle indiscrezioni il segretario regionale del Pd di Basilicata chiederà al candidato premier del centrosinistra Bersani di fare uno sforzo per non disperdere l’effetto positivo sull’opinione pubblica che è stato ottenuto con lo svolgimento delle Primarie del centrosinistra che hanno visto oltre tre milioni di italiani recarsi al voto per scegliere il nome dell’aspirante al governo da contrapporre alla coalizione di centrodestra. 
Non c’è solo questo. Per Speranza con la riconferma della legge elettorale del “Porcellum”  c’è bisogno di scavare un altro solco “democratico” nei confronti del Pdl e nei confronti di Silvio Berlusconi che di certo non metteranno in campo né primarie né consultazioni elettorali per offrire ai cittadini la possibilità di scegliersi il proprio candidato e superare così lo scoglio delle liste bloccate. 
Questo per il nazionale. Per quanto riguarda le dinamiche regionali c’è attesa per la direzione regionale del Pd che si svolgerà  venerdi pomeriggio nella sede del partito a Potenza. 
In questa logica c’è curiosità per comprendere se alla riunione dei maggiorenti del Pd lucano verrà consentita la partecipazione anche ai renziani che a oggi non fanno parte della massimo organismo direzionale del partito regionale. 
Proprio oggi il sindaco di Latronico, fausto De Maria potrebbe chiedere a Roberto Speranza il pass per qualche dirigente locale renziano. Dalle primarie infatti, è emersa chiaramente anche un’altra anima interna al Pd che non esisteva ai tempi dell’ultimo congresso. 
Probabile che la possibilità di partecipare alla direzione regionale per i renziani venga concessa anche in virtù delle aperture a Renzi che lo stesso Speranza fece a caldo subito dopo la vittoria di Pierluigi Bersani al ballottaggio del 2 dicembre scorso. 
E’, in ogni caso evidente, che la riunione dei maggiorenti lucani del Pd che si svolgerà venerdì sarà più d’ascolto delle decisioni romane che verranno comunicate da Speranza che di proposte visto che la decisione di organizzare le eventuali primarie e come spetta certamente ai livelli più alti del partito se non solo a Bersani. 
Ovvio che le continue pressioni che arrivano dal mondo giovanile del Pd, dai territori e da diversi big del Partito democratico anche regionale a favore delle primarie per i parlamentari non rimarranno isolate qualunque siano le decisioni romane.

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