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Mazzocco e Benedetto punte del centro moderato
di SALVATORE SANTORO
POTENZA – La “strana” coppia Benedetto – Mazzocco insieme nella “terza” gamba del centrosinistra. L’ambizione dichiarata è quella di eleggere in coalizione con il Partito democratico e  Sinistra ecologia e libertà, un senatore e un deputato. 
E quindi Nicola Benedetto rompe gli indugi e in un colpo solo, ufficializza la propria distanza dall’Italia dei valori di Di Pietro e si “candida”  per un posto al Senato insieme a Vilma Mazzocco che pure mira a entrare in Parlamento, alla Camera dei deputati. 
I due politici lucani infatti, ieri sono stati a una riunione con Bruno Tabacci  e Nello Formisano nella sede di “Centro Democratico – Diritti e Libertà” a Roma nei pressi del largo di Torre Argentina. Non erano soli. 
Con loro anche il consigliere comunale di Matera Pasquale Lionetti che è stato il Coordinatore provinciale della candidatura di Bruno Tabacci alle scorse Primarie (nella città di Matera si raggiunse il 9 per cento circa) e l’ex segretario regionale dell’Idv (passato con Donadi da qualche settimana) Michele Radice. 
Non è stata certo una visita di cortesia. Mazzocco e Benedetto hanno incontrato i vertici nazionali di quella che diventa la terza lista del centrosinistra per le prossime elezioni politiche del 24 febbraio. 
Il movimento politico che unisce quelli dell’Api di Bruno Tabacci e tutti gli “scontenti” dell’Idv a partire da Massimo Donadi che hanno lasciato non senza polemiche il partito di Antonio Dipietro e Felice Belisario. 
La lista si chiama “Centro democratico – Diritti e libertà” a ambisce a fare presa all’interno del centrosinistra su tutti queli moderati di centro che non si riconoscono nel progetto Monti e nel Terzo polo. 
Dalle indiscrezioni “romane” pare che siano stati già definiti i capilista di questo movimento per la Basilicata. 
A guidare i candidati di “Centro democratico – Diritti e libertà” per il Senato sarà il consigliere regionale (e vice presidente dell’assemblea di via Anzio) Nicola Benedetto che non è più un rappresentante dell’Italia dei valori. Idv che quindi a livello regionale perde dopo il consigliere Enrico Mazzeo Cicchetti un altro esponente. 
Il gruppo consiliare dell’assessore regionale, Rosa Mastrosimone continua ad assottigliarsi e ora da tre consiglieri (quelli eletti alle scorse elezioni) conta il solo Antonio Autilio. 
Per la Camera dei deputati invece, il capolista sarà l’attuale assessore regionale Vilma Mazzocco dell’Api. 
Il quadro dei candidati per il Parlamento della lista di Tabacci e Donadi in Basilicata non è ancora stato completato. Potrebbero trovare posto anche altri “big”. Ma non ci sono ancora notizie certe. E’ possibile pensare anche allo stesso Enrico Mazeo Cicchetti che già da settimane segue il movimento di Massimo Donadi e nello Formisano. Qualche aspirazioni la coltiva anche Michele Radice. 
Ad ogni modo qualche dettaglio in più potrebbe arrivare già oggi quando proprio i due leader nazionali, Donadi e Formisano presentaranno “Diritti e libertà” alla stampa lucana nella sala A del palazzo del consiglio regionale a Potenza. Sarà presentato il progetto e le motivazioni politiche. Sarà curioso anche vedere quanti ex dipietristi lucani sono con questo nuovo partiti. 
Ovvio che tutte queste novità mettono in agitazione tutto il mondo politico lucano. Innanzitutto perchè l’Api si rafforza in consiglio regionale con l’unione con gli ex dipietristi e in secondo luongo perchè Mazzocco e Benedetto hanno senz’altro la forza elettorale per tentare la scalata al Parlamento magari in competizione intestina al centrosinistra con la Sel di Nichi Vendola che in Basilicata si giocherà le “carte” Barozzino al Senato e Placido alla Camera.
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POTENZA – La “strana” coppia Benedetto – Mazzocco insieme nella “terza” gamba del centrosinistra. L’ambizione dichiarata è quella di eleggere in coalizione con il Partito democratico e  Sinistra ecologia e libertà, un senatore e un deputato. E quindi Nicola Benedetto rompe gli indugi e in un colpo solo, ufficializza la propria distanza dall’Italia dei valori di Di Pietro e si “candida”  per un posto al Senato insieme a Vilma Mazzocco che pure mira a entrare in Parlamento, alla Camera dei deputati. I due politici lucani infatti, ieri sono stati a una riunione con Bruno Tabacci  e Nello Formisano nella sede di “Centro Democratico – Diritti e Libertà” a Roma nei pressi del largo di Torre Argentina. Non erano soli. Con loro anche il consigliere comunale di Matera Pasquale Lionetti che è stato il Coordinatore provinciale della candidatura di Bruno Tabacci alle scorse Primarie (nella città di Matera si raggiunse il 9 per cento circa) e l’ex segretario regionale dell’Idv (passato con Donadi da qualche settimana) Michele Radice. Non è stata certo una visita di cortesia. Mazzocco e Benedetto hanno incontrato i vertici nazionali di quella che diventa la terza lista del centrosinistra per le prossime elezioni politiche del 24 febbraio. Il movimento politico che unisce quelli dell’Api di Bruno Tabacci e tutti gli “scontenti” dell’Idv a partire da Massimo Donadi che hanno lasciato non senza polemiche il partito di Antonio Dipietro e Felice Belisario. La lista si chiama “Centro democratico – Diritti e libertà” a ambisce a fare presa all’interno del centrosinistra su tutti queli moderati di centro che non si riconoscono nel progetto Monti e nel Terzo polo. Dalle indiscrezioni “romane” pare che siano stati già definiti i capilista di questo movimento per la Basilicata. A guidare i candidati di “Centro democratico – Diritti e libertà” per il Senato sarà il consigliere regionale (e vice presidente dell’assemblea di via Anzio) Nicola Benedetto che non è più un rappresentante dell’Italia dei valori. Idv che quindi a livello regionale perde dopo il consigliere Enrico Mazzeo Cicchetti un altro esponente. Il gruppo consiliare dell’assessore regionale, Rosa Mastrosimone continua ad assottigliarsi e ora da tre consiglieri (quelli eletti alle scorse elezioni) conta il solo Antonio Autilio. Per la Camera dei deputati invece, il capolista sarà l’attuale assessore regionale Vilma Mazzocco dell’Api. Il quadro dei candidati per il Parlamento della lista di Tabacci e Donadi in Basilicata non è ancora stato completato. Potrebbero trovare posto anche altri “big”. Ma non ci sono ancora notizie certe. E’ possibile pensare anche allo stesso Enrico Mazeo Cicchetti che già da settimane segue il movimento di Massimo Donadi e nello Formisano. Qualche aspirazioni la coltiva anche Michele Radice. Ad ogni modo qualche dettaglio in più potrebbe arrivare già oggi quando proprio i due leader nazionali, Donadi e Formisano presentaranno “Diritti e libertà” alla stampa lucana nella sala A del palazzo del consiglio regionale a Potenza. Sarà presentato il progetto e le motivazioni politiche. Sarà curioso anche vedere quanti ex dipietristi lucani sono con questo nuovo partiti. Ovvio che tutte queste novità mettono in agitazione tutto il mondo politico lucano. Innanzitutto perchè l’Api si rafforza in consiglio regionale con l’unione con gli ex dipietristi e in secondo luongo perchè Mazzocco e Benedetto hanno senz’altro la forza elettorale per tentare la scalata al Parlamento magari in competizione intestina al centrosinistra con la Sel di Nichi Vendola che in Basilicata si giocherà le “carte” Barozzino al Senato e Placido alla Camera.

 

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