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Politica lucana 
Oggi le “verità” del Pd di Speranza Fli è già  pronta  per la Camera, non l’Udc 
Tante le liste, tanti i candidati 
Elezioni: inizia la stretta finale per la presentazione degli elenchi.  I partiti  sono in piena fibrillazione
di SALVATORE SANTORO
POTENZA – Sono ore febbrili per la composizione delle liste. I tempi stringono e quasi tutti i partiti cercano, tra limature e scremature, di comporre liste di candidati quanto più competitive possibile visto che quest’anno la corsa per il Parlamento è quanto mai complicata. 
Perchè la platea di partiti, movimenti e liste civiche che si presenteranno per le elezioni politiche del 24 febbraio prossimo è nettamente più vasta degli ultimi precedenti. Lo schema bipolare è stato mandato definitivamente in soffitta. 
Non ci saranno questa volta solo le “super liste” del centrosinistra a sostegno del loro candidato premier (nel 2008 era Veltroni) e del centrodestra per “l’immortale” Berlusconi. No. Questa volta della partita c’è anche la candidatura di Mario Monti che sarà supportato in ogni regione da una lista unica per il Senato e da tre per la Camera dei deputati. Poi c’è in gioco anche Beppe Grillo che presenterà liste dappertutto dopo che negli scorsi mesi ha fatto svolgere le parlamentarie via web. E ancora Antonio Ingroia e i suoi arancioni. Fino alla fine non si sa se ci saranno altre liste civiche indipendenti con candidati premier dell’ultima ora. E per Bersani, Berlusconi e Monti ci saranno diverse liste in campo a sostenerle. 
Il centrosinistra dovrebbe presentare tre liste per ogni Camera del Parlamento. Quella del Pd, della Sel e del Centro democratico – Diritti e libertà. Per quanto riguarda il Partito democratico di Basilicata tutto dovrebbe essere definito nella notte con l’incontro previsto per dopo mezzanotte tra la delegazione lucana e Bersani. Oggi si capirà chi saranno i capilista a Senato e Camera e quanti saranno gli esterni. Di certo Speranza nella sua lista ha dieci nomi: Vincenzo Folino, Filippo Bubbico, Antonio Luongo, Salvatore Margiotta, Maria Antezza, Angela Latorraca, Carlo Chiurazzi, Felicetta Lorenzo, Lucia Sileo, Caterina Policaro.  
La Sel invece per il Senato ha già il capolista lucano deciso da Vendola: Giovanni Barozzino.
Alla Camera per il risultato delle Primarie il capolista  sarà Antonio Placido. Poi sempre secondo il risultato delle Primarie, in lista ci saranno Giovanni Rondinone, Lidia De Nittis, Caterina Colonna, Rosalinda De Pasca e Cesare Rosetti. 
Per le liste di Tabacci –  Formisano certi solo i capilista: Vilma Mazzocco alla Camera e Nicola Benedetto al Senato. Per gli altri nomi c’è da attendere fino a domani. 
Cambiando fronte, tutto ancora in alto mare per il Pdl dove la scelta è tutta nelle mani dei livelli nazionali e dove le polemiche stanno infiammando le cronache. Di certo sono in fila per la ricandidatura i parlamentari uscenti: Viceconte, Taddei e Latronico. Ma non si possono escludere anche liste alternative al Pdl se Berlusconi dovesse dare il là allo spacchettamento. 
Per Monti una sola lista al Senato è la questione è ancora da definire in Basilicata tra le incertezze dell’Udc e con Fli e montezemoliani alla finestra. Per la Camera, l’Udc scioglierà i nodi nei prossimi giorni dopo che la lista dei dieci nomi presentati da Sacco è stata stoppata da gran parte del partito. Fli, invece, per la Camera è a buon punto. Il primo dei lucani dovrebbe essere l’ex consigliere regionale e segretario provinciale del partito, Pasquale Di Lorenzo. Dietro di lui il segretario del Potentino, Rocco Coviello. La lista dovrebbe essere composta anche da Franco Carbone e Tommaso Coviello. Strettissimo riserbo invece in Italia Futura con l’avvocato Glinni e l’imprenditore Di Maggio che stanno lavorando in gran segreto.
Altri fronti. Per i grillini già tutto chiaro: Mirella Liuzzi e Michele Labriolla i primi due lucani che guideranno la lista alla Camera dei deputati mentre Vito Petrocelli sarà il capolista per la Basilicata dei grillini al Senato. 

POTENZA – Sono ore febbrili per la composizione delle liste. I tempi stringono e quasi tutti i partiti cercano, tra limature e scremature, di comporre liste di candidati quanto più competitive possibile visto che quest’anno la corsa per il Parlamento è quanto mai complicata. Perchè la platea di partiti, movimenti e liste civiche che si presenteranno per le elezioni politiche del 24 febbraio prossimo è nettamente più vasta degli ultimi precedenti. Lo schema bipolare è stato mandato definitivamente in soffitta. Non ci saranno questa volta solo le “super liste” del centrosinistra a sostegno del loro candidato premier (nel 2008 era Veltroni) e del centrodestra per “l’immortale” Berlusconi. No. Questa volta della partita c’è anche la candidatura di Mario Monti che sarà supportato in ogni regione da una lista unica per il Senato e da tre per la Camera dei deputati. Poi c’è in gioco anche Beppe Grillo che presenterà liste dappertutto dopo che negli scorsi mesi ha fatto svolgere le parlamentarie via web. E ancora Antonio Ingroia e i suoi arancioni. Fino alla fine non si sa se ci saranno altre liste civiche indipendenti con candidati premier dell’ultima ora. E per Bersani, Berlusconi e Monti ci saranno diverse liste in campo a sostenerle. Il centrosinistra dovrebbe presentare tre liste per ogni Camera del Parlamento. Quella del Pd, della Sel e del Centro democratico – Diritti e libertà. Per quanto riguarda il Partito democratico di Basilicata tutto dovrebbe essere definito nella notte con l’incontro previsto per dopo mezzanotte tra la delegazione lucana e Bersani. Oggi si capirà chi saranno i capilista a Senato e Camera e quanti saranno gli esterni. Di certo Speranza nella sua lista ha dieci nomi: Vincenzo Folino, Filippo Bubbico, Antonio Luongo, Salvatore Margiotta, Maria Antezza, Angela Latorraca, Carlo Chiurazzi, Felicetta Lorenzo, Lucia Sileo, Caterina Policaro.  La Sel invece per il Senato ha già il capolista lucano deciso da Vendola: Giovanni Barozzino.Alla Camera per il risultato delle Primarie il capolista  sarà Antonio Placido. Poi sempre secondo il risultato delle Primarie, in lista ci saranno Giovanni Rondinone, Lidia De Nittis, Caterina Colonna, Rosalinda De Pasca e Cesare Rosetti. Per le liste di Tabacci –  Formisano certi solo i capilista: Vilma Mazzocco alla Camera e Nicola Benedetto al Senato. Per gli altri nomi c’è da attendere fino a domani. Cambiando fronte, tutto ancora in alto mare per il Pdl dove la scelta è tutta nelle mani dei livelli nazionali e dove le polemiche stanno infiammando le cronache. Di certo sono in fila per la ricandidatura i parlamentari uscenti: Viceconte, Taddei e Latronico. Ma non si possono escludere anche liste alternative al Pdl se Berlusconi dovesse dare il là allo spacchettamento. Per Monti una sola lista al Senato è la questione è ancora da definire in Basilicata tra le incertezze dell’Udc e con Fli e montezemoliani alla finestra. Per la Camera, l’Udc scioglierà i nodi nei prossimi giorni dopo che la lista dei dieci nomi presentati da Sacco è stata stoppata da gran parte del partito. Fli, invece, per la Camera è a buon punto. Il primo dei lucani dovrebbe essere l’ex consigliere regionale e segretario provinciale del partito, Pasquale Di Lorenzo. Dietro di lui il segretario del Potentino, Rocco Coviello. La lista dovrebbe essere composta anche da Franco Carbone e Tommaso Coviello. Strettissimo riserbo invece in Italia Futura con l’avvocato Glinni e l’imprenditore Di Maggio che stanno lavorando in gran segreto.Altri fronti. Per i grillini già tutto chiaro: Mirella Liuzzi e Michele Labriolla i primi due lucani che guideranno la lista alla Camera dei deputati mentre Vito Petrocelli sarà il capolista per la Basilicata dei grillini al Senato. 

 

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