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Politica a lutto 
Oggi l’addio a Romeo Sarra
La campagna elettorale si è fermata per un giorno   rendendo onore alla sua figura umana e istituzionale
In tanti in fila per rendere omaggioalla salma del consigliere regionale
di ANTONELLA CIERVO 
Avrebbe sorriso, quasi con timidezza, come era solito fare. La scelta bipartisan di annullare ogni iniziativa elettorale nell’ultima domenica di campagna elettorale, lo avrebbe reso orgoglioso, così come l’applauso chiesto in suo onore da Oscar Giannino prima di aprire il comizio in piazza Vittorio Veneto a pochi passi dalla camera ardente. Oggi, alle 10,30 sono previsti i funerali nella chiesa di San Domenico. 
A Romeo Sarra, consigliere regionale e presidente reggente del consiglio regionale, scomparso tragicamente sabato sera, è stata di fatto dedicata la giornata fra ricordi, tributi istituzionali ma soprattutto umani della comunità alla quale apparteneva. 
La fila che ieri, col passare delle ore si è formata nella sala convegni della Mediateca provinciale è il  segnale concreto di un ruolo politico che Sarra ha vissuto tenendo sempre presente il contatto con la città. 
L’esponente del Pdl era stato trovato, ormai privo di vita, nella sede dell’associazione Lavoratori Cristiani Uniti dove si recava abitualmente, in via Cappelluti. I familiari avevano tentato inutilmente di contattarlo al telefono e, in mancanza di risposta, avevano provato a cercarlo nell’ufficio, dove lo avevano trovato. 
Prima come dipendente della Asm e poi come esponente politico, ha cercato di interpretare i bisogni  di chi si rivolgeva a lui spesso incontrandolo in centro. 
Mai vittima del delirio di onnipotenza  che coglie molti esponenti politici, Sarra sembra quasi aver raccolto a poche ore dalla sua scomparsa, i frutti di un’attività che ha guardato alle necessità delle persone semplici. 
Ieri, per rendere omaggio alla sua salma, materani e amministratori pubblici, esponenti delle associazioni e di organismi cittadini, hanno atteso in silenzio. 
Occhi lucidi e spesso impossibilità di  confortare i familiari si scorgevano percorrendo la sala convegni in cui spesso proprio Romeo Sarra in questi anni aveva partecipato ad incontri, convegni, assemblee. 
«La città di Matera – ha scritto il sindaco Salvatore Adduce – perde uno dei suoi più autentici rappresentanti. Romeo Sarra, con la mitezza e cordialità che lo hanno distinto in ogni momento della sua vita, ha interpretato in modo garbato la funzione di rappresentanza politica e istituzionale. Lo ricordiamo protagonista nella preparazione e nello svolgimento della Festa della Bruna che lo coinvolgeva emotivamente fino alla commozione. Ha condiviso prima da presidente del Ccnsiglio comunale poi da rappresentante della Regione in seno al Comitato Matera 2019 la sfida della cultura che la città si è data. Ha sempre messo al primo posto la città e si è sempre preoccupato dei più deboli, dei più bisognosi non solo rappresentandone  le esigenze ma sovente anche attraverso concreti atti personali di generosità disinteressata. L’intera comunità  – ha concluso – gli esprime gratitudine e grandissimo affetto. La città di Matera si stringe commossa attorno alla sua famiglia in questo momento di grande dolore».
L’esecutivo regionale ha voluto ricordare la sua figura in una nota. «L’improvvisa scomparsa di Romeo Sarra, vicepresidente del consiglio regionale della Basilicata – si legge –  a cui un mese fa erano state delegate le funzioni di presidente, ha suscitato commozione e sgomento tra i componenti della Giunta regionale di Basilicata. Romeo Sarra ha saputo sempre spendere le sue funzioni per il bene della cosa pubblica. E’ stato esempio di abnegazione, lealtà politica e spirito di servizio. Per questo motivo il presidente Vito De Filippo, a nome della Giunta regionale, esprime alla famiglia il cordoglio e sentimenti di profonda vicinanza». La scomparsa di Romeo Sarra apre anche la vicenda istituzionale che avrà passaggi ben precisi come conferma Vincenzo Folino al quale spetteranno i primi passaggi. «Purtroppo mai avrei pensato di dover tornare alle  mie funzioni per tenere  la commemorazione funebre di Romeo Sarra  – spiega, chiarendo subito dopo alcuni passaggi. A cominciare dal consiglio regionale che dovrà essere convocato al più presto per la surroga dell’esponente regionale scomparso. 
Al suo posto, in qualità di consigliere, subentrerà Leonardo Giordano, ex sindaco di Montalbano. 
a.ciervo@luedi.it
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 Avrebbe sorriso, quasi con timidezza, come era solito fare. La scelta bipartisan di annullare ogni iniziativa elettorale nell’ultima domenica di campagna elettorale, lo avrebbe reso orgoglioso, così come l’applauso chiesto in suo onore da Oscar Giannino prima di aprire il comizio in piazza Vittorio Veneto a pochi passi dalla camera ardente. Oggi, alle 10,30 sono previsti i funerali nella chiesa di San Domenico. A Romeo Sarra, consigliere regionale e presidente reggente del consiglio regionale, scomparso tragicamente sabato sera, è stata di fatto dedicata la giornata fra ricordi, tributi istituzionali ma soprattutto umani della comunità alla quale apparteneva. 
La fila che ieri, col passare delle ore si è formata nella sala convegni della Mediateca provinciale è il  segnale concreto di un ruolo politico che Sarra ha vissuto tenendo sempre presente il contatto con la città. L’esponente del Pdl era stato trovato, ormai privo di vita, nella sede dell’associazione Lavoratori Cristiani Uniti dove si recava abitualmente, in via Cappelluti. I familiari avevano tentato inutilmente di contattarlo al telefono e, in mancanza di risposta, avevano provato a cercarlo nell’ufficio, dove lo avevano trovato. Prima come dipendente della Asm e poi come esponente politico, ha cercato di interpretare i bisogni  di chi si rivolgeva a lui spesso incontrandolo in centro. Mai vittima del delirio di onnipotenza  che coglie molti esponenti politici, Sarra sembra quasi aver raccolto a poche ore dalla sua scomparsa, i frutti di un’attività che ha guardato alle necessità delle persone semplici. Ieri, per rendere omaggio alla sua salma, materani e amministratori pubblici, esponenti delle associazioni e di organismi cittadini, hanno atteso in silenzio. Occhi lucidi e spesso impossibilità di  confortare i familiari si scorgevano percorrendo la sala convegni in cui spesso proprio Romeo Sarra in questi anni aveva partecipato ad incontri, convegni, assemblee. «La città di Matera – ha scritto il sindaco Salvatore Adduce – perde uno dei suoi più autentici rappresentanti. Romeo Sarra, con la mitezza e cordialità che lo hanno distinto in ogni momento della sua vita, ha interpretato in modo garbato la funzione di rappresentanza politica e istituzionale. Lo ricordiamo protagonista nella preparazione e nello svolgimento della Festa della Bruna che lo coinvolgeva emotivamente fino alla commozione. Ha condiviso prima da presidente del Ccnsiglio comunale poi da rappresentante della Regione in seno al Comitato Matera 2019 la sfida della cultura che la città si è data. Ha sempre messo al primo posto la città e si è sempre preoccupato dei più deboli, dei più bisognosi non solo rappresentandone  le esigenze ma sovente anche attraverso concreti atti personali di generosità disinteressata. L’intera comunità  – ha concluso – gli esprime gratitudine e grandissimo affetto. La città di Matera si stringe commossa attorno alla sua famiglia in questo momento di grande dolore».L’esecutivo regionale ha voluto ricordare la sua figura in una nota. «L’improvvisa scomparsa di Romeo Sarra, vicepresidente del consiglio regionale della Basilicata – si legge –  a cui un mese fa erano state delegate le funzioni di presidente, ha suscitato commozione e sgomento tra i componenti della Giunta regionale di Basilicata. Romeo Sarra ha saputo sempre spendere le sue funzioni per il bene della cosa pubblica. E’ stato esempio di abnegazione, lealtà politica e spirito di servizio. Per questo motivo il presidente Vito De Filippo, a nome della Giunta regionale, esprime alla famiglia il cordoglio e sentimenti di profonda vicinanza». La scomparsa di Romeo Sarra apre anche la vicenda istituzionale che avrà passaggi ben precisi come conferma Vincenzo Folino al quale spetteranno i primi passaggi. «Purtroppo mai avrei pensato di dover tornare alle  mie funzioni per tenere  la commemorazione funebre di Romeo Sarra  – spiega, chiarendo subito dopo alcuni passaggi. A cominciare dal consiglio regionale che dovrà essere convocato al più presto per la surroga dell’esponente regionale scomparso. Al suo posto, in qualità di consigliere, subentrerà Leonardo Giordano, ex sindaco di Montalbano. 

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