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Un messaggio diverso nel clou della campagna elettorale. La politica
lucana si ferma, mostra il suo volto umano di fronte all’improvvisa
scomparsa del presidente reggente del Consiglio regionale, Romeo Sarra.
Si unisce in una presenza unitaria, commossa, congiunta e generale che
colpisce perchè non tiene fuori nessuno e perchè coinvolge un politico,
Sarra che dei politici classici aveva ben poco ma che riusciva a colpire
soprattutto per le sue doti umane e per la sua disponibilità.
E’ così la politica lucana in un giorno, certamente triste, mostra un
sussulto di umanità che la esalta e la nobilita nel pieno di una bagarre
elettorale nella quale si mostra, troppo spesso, il peggio di ognuno e
nella quale il rispetto e il riguardo sono davvero merce sempre più rara.
Ed allora non può non colpire il comune sentire rievocato da Vincenzo
Folino che ricorda l’assonanza con Sarra e la comune passione per le
tradizioni popolari, non può lasciare indifferenti la sottolineatura di
Buccico che esalta le origini, la famiglia e le radici come la vera forza
di Romeo Sarra ma ancor più sottolinea l’estrema disponibilità dell’uomo
nella quotidianità del suo lavoro.
In questo contesto che tende, evidentemente, ad eliminare le diversità e a
puntare sull’umanità, esce uno scorcio di vita politica che è sconosciuto
ai più.
Emerge soprattutto una generale volontà di rispetto per un “amico” come lo
definisce Salvatore Adduce che non c’è più e che va al di là degli
schieramenti. Sembrano ovvietà, banalità ma danno un volto diverso alla
politica. Un volto che più ci piace e che preferiamo sottolineare. Lo
stesso volto che “obbliga” Giannino a ricordare pubblicamente in piazza la
morte di Sarra e Cesa a rinunciare al suo appuntamento elettorale a Matera
così come Fioroni a disertare Nova Siri.
La politica di fronte a fatti più importanti fa un piccolo passo indietro.
Pensate a quanto sia stato difficile farlo nell’ultima domenica di campagna
elettorale, l’ultima occasione prima del gran finale per provare ad
arringare le folle. Eppure nessuno ci ha pensato due volte. La campagna
elettorale si è fermata, la politica per due giorni ha lasciato spazio al
lutto, al dolore ed al rispetto. Romeo Sarra ha ottenuto un risultato non
comune, che probabilmente politici di maggior corso e rango del suo non
riusciranno ad ottenere. Un segno di evidente rispetto che dimostra
comunque come con qualche sprazzo di umanità si possa davvero riuscire
nell’impossibile, cioè si possa riuscire ad avvicinare i politici ai
cittadini. Non è facile e non è semplice ma in questo caso, un piccolo ma
significativo passo è stato fatto.
La politica non solo retorica e apparenza, ma anche umanità, sostanza e
dolore. Una veste diversa, più triste ma più umana. Una politica che piace
decisamente di più.

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