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IL deputato Mirella Liuzzi oggi compie 28 anni. E’ un compleanno destinato a rimanere tra i suoi ricordi più forti, così come l’esperienza che l’ha portata dai banchetti in piazza in cui raccoglieva firme per le battaglie del Movimento Cinque Stelle a uno dei luoghi di maggior rappresentatività istituzionale: il Parlamento. 

Delle giornata trascorse a convincere i materani, ma non solo, a sostenere col loro nome le iniziative del movimento di Beppe Grillo, Mirella ha fatto più volte riferimento durante la campagna elettorale. Oggi, insieme al neo senatore Vito Petrocelli, di quei temi sa che diventerà interprete. Niente inciuci, ha detto Beppe Grillo sul suo sito, poche ore dopo la vittoria. Tra pochi giorni i due esponenti lucani entreranno in edifici dei quali Cinque Stelle ha parlato spesso per metterne alla berlina gli sprechi e i difetti. E’ Vito Petrocelli a commentare per primo: «Faremo il nostro dovere. Voteremo le proposte positive e bocceremo quelle negative». Aggiunge Mirella Liuzzi: «Per quanto riguarda i privilegi della casta, noi faremo quello che è già accaduto in Sicilia, in Emilia e in Piemonte: ci dimezzeremo lo stipendio. Creeremo un fondo e decideremo a cosa destinarlo. In Sicilia le somme sono andate a favore delle micro imprese, ma si potrebbe prevedere una legge ad hoc. Il nostro grande successo – prosegue la Liuzzi – ci dà diritto ad una cifra astronomica, pari quasi a 200 milioni di rimborsi elettorali. 

Non li accetteremo e anche in questo caso, con un’altra norma, potremo destinarli allo Stato o ad un progetto specifico». «Per tutto il resto – ricorda Vito Petrocelli – abbiamo già sottoscritto il codice degli eletti e in quel testo è specificato che il nostro compenso massimo sarà di 5000 euro lordi mensili con somme rendicontate per i rimborsi di vitto e alloggio, tutte pubblicate on line sul portale del Movimento. I rimborsi forfettari – chiarisce ancora il senatore Petrocelli – previsti per ogni parlamentare verranno presi per la quota effettivamente presa anche per quanto riguarda gli assistenti personali». Mirella Liuzzi, laureata in comunicazione politica, ha lavorato in un ente di formazione di Matera fino a qualche mese fa, ma il contratto non è stato rinnovato. Di raccolta fondi e campagne civili e marketing si intende bene, dopo aver lavorato per Greenpeace e Amref, due delle organizzazioni internazionali più accreditate per iniziative a favore dell’ambiente e battaglie civili. Vito Petrocelli fa il geologo da anni: «E’ complicato farlo in Basilicata, nonostante ce ne sia bisogno. Mi occupo principalmente di sistemi di certificazione ambientale, da almeno tre anni. Sul caso Basilicata ci sarebbe da dire molto – spiega, lasciando intendere che questa potrebbe essere una delle prossime battaglie su cui tornare a concentrare l’attenzione. iniziative a favore dell’ambiente e battaglie civili. Vito Petrocelli fa il geologo da anni: «E’ complicato farlo in Basilicata, nonostante ce ne sia bisogno. Mi occupo principalmente di sistemi di certificazione ambientale, da almeno tre anni. Sul caso Basilicata ci sarebbe da dire molto – spiega, lasciando intendere che questa potrebbe essere una delle prossime battaglie su cui tornare a concentrare l’attenzione». 

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