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COSENZA – Ha tentato di gettarsi nel vuoto, restando appeso alla ringhiera di un balcone di un albergo per diversi minuti, S. C., cosentino, 39 anni, operaio ed ex detenuto l’uomo è senza alloggio e sta usufruendo dell’ospitalità del Comune di Cosenza, che sta pagando a lui, alla compagna ed alla figlia di 13 anni, una stanza d’albergo. Oggi però scadeva il termine dell’ospitalità. S.C. chiede da tempo una casa popolare, che però non è disponibile, secondo quanto comunicato dal municipio bruzio. Per tamponanre ulteriormente lo stato di emergenza il Comune ha offerto di far ospitare la famiglia in un istituto di accoglienza, cosa che l’uomo però avrebbe, secondo una prima ricostruzione, rifiutato. L’uomo in passato ha già più volte minacciato, anche in forma plateale, di volersi suicidare.

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