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POTENZA – “Voglio mettere a disposizione del Pd e del Paese la mia esperienza europea. Ne ho parlato in un’intervista che uscirà domani (oggi per chi legge n.d.r.) sull’Unita’”. Sono bastati questi pochi caratteri scritti su twitter da Gianni Pittella, vice presidente del Parlamento Europeo per aprire nuovi scenari politici a livello nazionale. Perché a leggere bene tra le righe il tweet di Gianni Pittella il messaggio è esplicito: l’europarlamentare lucano di fatto punta alla guida del Partito democratico. Non di quello regionale, ovviamente, ma di quello nazionale. Dopo il fallimento su tutta la linea di Pierluigi Bersani, che non solo non è riuscito a smacchiare il giaguaro come aveva promesso prima delle elezioni ma soprattutto non è  stato in grado di formare un nuovo Governo, con un Matteo Renzi che dice: «Stiamo perdendo tempo» e poi con addosso un giubbotto di pelle non trova di meglio che presentarsi sul palco di “Amici” di Maria De Filippi, e con un Dario Franceschini –   ex margheritino abituato ai cambi di casacca – che  come il lucano Roberto Speranza (leggere articolo accanto) sotto sotto starebbe già dialogando con Berlusconi, solo un cambiamento radicale può salvare il Pd dall’abisso in cui sta sprofondando. Un cambiamento innanzitutto culturale rappresentato da due elementi molto importanti: più Europa, ma soprattutto più Mezzogiorno.
E chi meglio di Gianni Pittella può incarnare questi due concetti?. Oggi come oggi la risposta è: nessuno. 
Insomma, dietro quel “voglio mettere la mia esperienza a disposizione” neanche troppo velatamente, il vice presidente non ha fatto altro che annunciare la sua candidatura  alla guida del partito di largo del Nazareno. 
Altro che comitato dei 10 saggi scelti da Napolitano solo per prendere tempo. Il tempo stringe e bisogna solamente agire. E visto che entro la metà di aprile, anche se la data non è stata ancora fissata, dovrebbe riunirsi la direzione nazionale del Partito democratico per decidere la linea politica  da seguire sul Governo, 
Gianni Pitella si smarca e spiazza tutti annunciando di fatto la sua candidatura alla guida del Partito democratico.Candidatura che aprirebbe  una nuova fase. E così, parafrasando il titolo di un volume scritto proprio dal vice presidente del Parlamento europeo, potrebbe accadere che “Dallo spread” che ha inabissato un Pierluigi Bersani che non sa più cosa fare, si passi “allo sprint” per rilanciare il Pd nazionale in un contesto europeo dove Pittella è molto apprezzato e stimato. A conferma su Facebook il post del fratello Marcello, consigliere regionale: “è per me un tantino imbarazzante ma al di là dei legami, ritengo che in questo momento il nostro Paese abbia bisogno dell’apporto e dell’esperienza di chi più ne ha e credo che in ambito europeo Gianni ne abbia accumulata davvero tanta”.

 

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