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FRASCINETO (Cosenza) – Acqua sporca dai rubinetti. Succede a Frascineto da qualche giorno dove un signore, Pierfrancesco Ferrari, ci ha segnalato il disservizio. Quello che si vede nella foto è il materiale che si deposita sul fondo di un contenitore, in questo caso un biberon, visto che in famiglia c’è una bambina di appena dieci mesi, dopo un paio di ore di attesa. «La bolletta dell’acqua è pagata naturalmente come acqua potabile – denuncia Ferrari – ed è un vero peccato che nel comune di Frascineto accada una cosa simile, anche perchè la fonte parte proprio da qui, rifornendo tutti i paesi che stanno a valle e che naturalmente pagano l’acqua meno della metà di quello che la paghiamo noi». Oltre il danno però c’è anche la beffa. Il signor Ferrari spiega che della cosa ne ha informato l’ufficio tecnico del Comune «che ha provveduto immediatamente a prelevarne un campione per fare non so che cosa… forse bella figura visto che quando andai mi presentai direttamente con la pentola dell’acqua per fare la pasta, guardato in modo curioso da tutti i presenti». 

L’impiegato si è informato sull’indirizzo del signor Ferrari garantendo che l’indomani sarebbe stato eseguito un controllo: «Mai visti e nessuna notizia» il commento di Ferrari che poi conclude: «Non sono arrabbiato, ci mancherebbe, l’acqua da bere posso tranquillamente continuare a comprarla ma purtroppo l’acqua non serve solo a bere, a volte le persone normali si lavano, lavano quello che usano. Va bene, un po’ di “sporcizia” c’è in tutti i rubinetti di ogni casa, al massimo se ci laviamo io e mia moglie con quest’acqua potremmo andare incontro a qualche brutta malattia, ma i bambini sono molto più delicati». Fino alla conclusione amara: «L’ufficio tecnico del Comune mi ha detto “vabbè, ma tanto siete solo due o tre famiglie lì che avete questo problema”. Complimenti».
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