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ROMA- No ad un governo con il Movimento 5 Stelle perché il Pd “una scelta l’ha già fatta” alcuni mesi fa e “con grande senso di responsabilità ha deciso di costituire questo governo, guidato autorevolmente da Enrico Letta, a cui certo non pensavamo prima”. Lo dice, in un’ intervista Al quotidiano La Stampa, il capogruppo del Pd alla Camera Roberto Speranza, che sottolinea come il senso di quella scelta sia che “prima viene l’interesse dell’Italia, poi tutto il resto. Anche l’interesse del partito. Quindi -aggiunge- ci si dica se quella scelta non vale più”.

Ma è il Pd che deve “sciogliere il nodo”, deve cioè chiarire, rileva l’esponente del Pd, se “vale ancora, per loro, la scelta di privilegiare l’Italia rispetto agli interessi di partito”, perché ”l’atteggiamento irresponsabile del Pdl negli ultimi giorni ci ha portati molto vicini al punto di non ritorno: il Pdl è in grado di dirci con chiarezza se viene prima l’Italia o viene prima la questione giudiziaria di Berlusconi? La richiesta scomposta dell’altro giorno di tre giorni di sospensione dei lavori parlamentari, a cui noi del Pd abbiamo detto di no, ci fa temere che non siano in grado di scindere i due piani, l’interesse del Paese dalle questioni giudiziarie di Berlusconi”.

Inoltre, “la cifra del M5S è l’inaffidabilità, come dimostrano infiniti episodi. Sono stati degli irresponsabili che hanno temuto di cimentarsi con la sfida del cambiamento e perciò hanno anche deluso la domanda di cambiamento che gli era stata affidata”, conclude Speranza.

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