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Due giovani diportisti, di 25 e 26 anni, erano usciti dal porto di Amantea poco prima della mezzanotte di oggi 30 novembre 2013 con la propria unità, lunga quattro metri e mezzo, e si trovavano in navigazione a circa un miglio dalla costa del comune di Longobardi quando subivano un’improvvisa avaria al motore rimanendo alla deriva.
Gli stessi chiedevano soccorso mediante il numero gratuito per le emergenze in mare 1530, quindi la chiamata veniva ricevuta dalla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia che a sua volta interessava, ai fini del coordinamento delle operazioni di ricerca e soccorso, l’Autorità Marittima competente su quel territorio, ossia l’Ufficio Circondariale Marittimo di Cetraro.
Immediatamente mollava gli ormeggi dal porto di Cetraro la motovedetta CP851 il cui personale, una volta giunto in zona dopo le necessarie 19 miglia di navigazione, individuava subito i due giovani diportisti, che rispetto alla iniziale segnalazione si erano di parecchio allontanati dalla riva per via del mare mosso e di un vento teso, con improvvise raffiche, che li spingeva inesorabilmente verso il largo.
Tuttavia a parte il grosso spavento i due malcapitati si trovavano in buone condizioni di salute. Quindi venivano trasbordati sulla motovedetta CP851 e da questa condotti nel vicino approdo di San Lucido, dove giungevano sani e salvi all’una e mezza circa.  

COSENZA – Poteva finire male la serata di due giovani diportisti, di 25 e 26 anni che erano usciti dal porto di Amantea scorsa con la propria barca, lunga quattro metri e mezzo: mentre si trovavano in navigazione a circa un miglio dalla costa di Longobardi hanno subito un’improvvisa avaria al motore rimanendo alla deriva. E il mare ingrossato dal vento li stava spingendo verso il largo

I soccorsi sono scattati dopo che i due hanno contattato il numero gratuito per le emergenze in mare 1530: dalla sala operativa della Capitaneria di porto di Vibo Valentia è stato allertato l’Ufficio Circondariale Marittimo di Cetraro.

Immediatamente mollava gli ormeggi dal porto di Cetraro la motovedetta CP851 il cui personale, una volta giunto in zona dopo 19 miglia di navigazione, individuava subito i due giovani diportisti, che rispetto alla iniziale segnalazione si erano di parecchio allontanati dalla riva per via del mare mosso e di un vento teso, con improvvise raffiche, che li spingeva inesorabilmente lontano dalla costa. A parte il grosso spavento i due diportisti si trovavano in buone condizioni di salute e sono stati trasbordati sulla motovedetta e da questa condotti nel vicino approdo di San Lucido.  

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