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VIBO VALENTIA – Intimidazione ai danni di un avvocato di Vibo Valentia, Guido Preta, giornalista pubblicista. Ignoti hanno lasciato nella cassetta della posta del suo studio legale due cartucce di fucile avvolte nella pagina del “Quotidiano della Calabria” con un commento del professionista sul cosiddetto “Palazzo della Vergogna”, un fabbricato ubicato su corso Vittorio Emanuele, parzialmente crollato il 17 luglio 1990 e con l’intera area lasciata dal Comune da oltre 20 anni in stato di totale degrado ed abbandono. A trovare le cartucce è stata ieri sera una collaboratrice dello studio di Preta il quale stamane ha sporto denuncia alla polizia giudiziaria della Procura.
Nel 2007, per articoli sulla stessa vicenda, alcune cartucce erano state inviate a due giornalisti ed all’allora presidente del Consiglio comunale di Vibo, Marco Talarico, che aveva proposto l’esproprio dell’intera area. In sede penale, per il crollo colposo del palazzo, costruttori e direttori dei lavori di un vicino fabbricato dopo la condanna in primo grado ne sono usciti con la prescrizione dei reati. In sede civile, invece, nel dicembre 2011 la Corte d’Appello ha condannato i titolari di due ditte ad un risarcimento di oltre 900mila euro nei confronti dei proprietari del palazzo.

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