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BASTA collegamenti aerei da Torino al Sud Italia. La decisione è stata assunta da Alitalia che gestiva le rotte dall’aeroporto di Caselle verso la Calabria e le altre regioni meridionali. Sagat, la società che gestisce lo scalo piemontese, ha reso noto che la compagnia di bandiera ha annunciato ufficialmente la soppressione di sette rotte su nove a partire dall’1 ottobre. Spariranno tutti i voli per Alghero, Bari, Catania, Lamezia, Reggio Calabria e Palermo. Rimarranno un volo al giorno per Napoli e gli attuali collegamenti per Roma e Tirana.

A chiedere un intervento urgente per non interrompere i collegamenti aerei è l’associazione FlyTorino, la quale ha ricordato che in questo modo «Torino perderà tutti i voli diretti per la Calabria, vedrà dimezzati i voli per Napoli e ridotti drasticamente i voli per Bari, per la Sardegna e per la Sicilia».

Il sodalizio ha ribadito che «per evitare il tracollo dei collegamenti da Torino al Sud Italia, occorre trovare immediatamente un vettore low cost in grado di subentrare immediatamente ad Alitalia sulle rotte cancellate, ed in quest’ottica la compagnia irlandese Ryanair rappresenta l’unico interlocutore credibile».

Il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, aveva definito «preoccupante» la posizione di Alitalia su Caselle. Il sindaco di Torino, Piero Fassino, ha convocato un vertice per lunedì prossimo «per esaminare le misure annunciate da Alitalia».

Secondo i vertici di Sagat «la decisione del gruppo è tanto più incredibile se si considera che il traffico generato complessivamente dalle tratte che saranno cancellate supera il mezzo milione di viaggiatoriall’anno e che si tratta di rotte redditizie caratterizzate da alti coefficienti di riempimento».

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