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di Lorenzo Corrado e Renato Carpentieri
QUI POTENZA- ENRICO POLANI, classe’80, attaccante nell’ ultimo anno in forza al Cosenza, è il nuovo centravanti del Potenza. Nell’ operazioni mirate a rinforzare l’ organico di mister Capuano, Polani rappresenta un obiettivo cercato dalla società potentina e, a scanso di equivoci, anche avallato in pieno dal tecnico attuale dei rossoblù.
Il romano, allora, va a completare, almeno per il momento, il reparto avanzato di un Potenza che, allo stato attuale, può contare sulle prestazioni di Aquino, Catania, De Cesare ed appunto Polani, giocatore, del resto, ben conosciuto dalla platea potentina. Era, infatti, tra gli undici che il 17 giugno del 27 sfidarono il Potenza al Santa Colomba di Benevento nella finale play-off per la promozione in C1. La storia, poi, ci riporta a quel finale di partita che per il Potenza significò l’ apoteosi. Polani, in verità, si dimostrò, se così si puo dire, “amico del Potenza”. Diverse le occasioni fallite per il raddoppio del Benevento che conduceva dopo una rete messa a segno da Clemente. A parte, comunque, questo dato prettamente statistico, va detto che Polani vanta nel suo curriculum campionati di notevole spessore. Qualche tifoso potrebbe essere rimasto deluso da questo nome. Ci pensa Capuano a chiarire le sue posizioni al riguardo.
“Per il modo nel quale intendo il calcio – dice – Polani rappresenta la mia prima scelta. Mi assumo le responsabilità riguardo questa operazione. I vari Biancolino, Ercolano, per quanto mi riguarda, sono giocatori che meritano di essere ricoverati in qualche casa di cura. Se poi a Polani, si aggiungeranno Gragnaniello e Langella credo che il mercato del Potenza, a mio avviso, già possa ritenersi di alto profilo. Ringrazio il Presidente Postiglione che si sta adoperando con tutti i mezzi per costruire un Potenza vincente. Ai tifosi dico di stare tranquilli. Se le cose andranno male sarò il primo a recitare il mea culpa”.
Molto schietto e diretto il commento di Capuano che, senza fronzoli, esprime la sua opinione. Polani, per concludere, giunge a Potenza in prestito remunerato con diritto di riscatto da parte della Società di Postiglione.
In uscita, poi, si segnala la rescissione del contratto che legava Vincenzino Sarno alla maglia rossoblù. Il Potenza, in questo caso, incassa la clausola rescissoria stabilita in sede di firma dell’ accordo dello scorso anno.
Facendo, allora, un po’ il punto sulle ultime trattative di mercato va detto che con l’ arrivo di Polani e gli ormai certi ingaggi di Gragnaniello e Langella (nel momento in cui scriviamo si attende l’ annuncio ufficiale), rimangono da riempire due caselle per completare il Potenza: quella del difensore centrale e quella del centrocampista d’ esperienza. Ne sapremo di più nei prossimi giorni.
Parlando, invece, di calcio giocato il Potenza ha sostenuto un test amichevole con una rappresentativa della serie D umbra. Pioggia di gol per i rossoblù andati a segno nel primo tempo due volte con Catania, poi De Cesare ed infine Aquino. Nella seconda frazione in rete Porcaro, Nappello e due volte Polani.
Già in evidenza, dunque, l’ ultimo acquisto. Se il buon giorno si vede dal mattino….(Lorenzo Corrado)

QUI MELFI- E siamo a quattro volti nuovi. Tre ufficiali e l’altro, Bulla, da confermare. Dopo l’ingaggio del portiere della Spal, Gianni Careri, trasferitosi dal sodalizio biancazzurro al Melfi dopo tre stagioni importanti al Capecchi di Ferrara, il Melfi ha ufficializzato gli arrivi del centrocampista Saverio Pellecchia e il difensore Giuseppe Arvia. Entrambi sono di scuola Empoli. Saverio Pellecchia è nato ad Aversa in provincia di Caserta l’8 novembre 1988 e vanta due stagioni al Cuoiopelli Cappiano dove ha disputato nelle quali ha collezionato venti presenze a stagione. Un centrocampista che va ad aggiungersi al panzer Nicola Bulla (ma non c’è ancora l’ufficialità per il ragazzo dell’87 nato in Germania ma italiano di passaporto) e il probabile ritorno di Maisto con il quale è in atto una trattativa con la sua squadra d’appartenenza, il Cassino. Giuseppe Arvia è nato a Pontedera il 24 febbraio del 1988. Trenta partite con la Valenzana e solo cinque cartellini gialli, quindi giocatore di valore e grande “pulizia” negli interventi negli ultimi sedici metri. Il Melfi è sulle tracce del difensore Cristoforo Correale (22), che ha rescisso due giorni fa con la Juve Stabia. Il calciatore è anche nel mirino dell’Alghero. Ieri pomeriggio c’è stato molto lavoro per gli operatori di mercato del Melfi. «Dopo le due situazioni definite in mattinata-afferma Antimo Grillo- era in programma un’altra trattativa da chiudere. Ma al momento non c’è nessuna ufficialità e quindi è tutto rimandato a oggi. Il tempo stringe e dobbiamo mettere a disposizione del tecnico in occasione del ritiro l’organico quasi completo. L’intenzione è di completare il puzzle, ma qualche altra cosa potrebbe arrivare pure a preparazione iniziata».

FAMIGLIA MORETTI- Dovrebbe esserci un rientro in termini di quote dopo l’incontro tra Tomeo Moretti e il sindaco Navazio. Non sono emersi ii dettagli sulle modalità di un’operazione che appare più di una semplice ipotesi, ma che ha bisogno di ufficializzazione. (r.c.)

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