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Il ministero della Salute ha approvato il programma di investimenti predisposto dalla Regione Basilicata in materia di sanità, che mette a disposizione 26,8 milioni di euro, di cui 12,8 a carico dello Stato, e che prevede tra gli interventi «la realizzazione di un nuovo padiglione» presso l’ospedale San Carlo di Potenza e «la concentrazione dei servizi del blocco operatorio e delle attività connesse» nel presidio ospedaliero di Melfi.
A comunicarlo è stato lo stesso Dipartimento Salute della Regione Basilicata in una nota dell’assessore, Antonio Potenza, nella quale si sottolinea che la Basilicata è una delle prime Regioni italiane (assieme a Toscana, Marche, Lombardia e Veneto) a conseguire l’approvazione di un programma di investimenti predisposto secondo la nuova metodologia “MEXA”, recepita dalla Basilicata con DGR n.1190/2008.
Il programma è focalizzato su interventi di completamento della strategia seguita negli anni dalla Basilicata per interventi finalizzati alla qualità dei servizi ed alla razionalizzazione della spesa in condizioni di coerenza tra investimenti e politiche sanitarie. Tale strategia, che comprende il riassetto del Sistema sanitario regionale conseguente alla LR. n.12/08 e l’iter di definizione del nuovo piano della salute e dei servizi alla persona avviato con dgr n.251/09, nell’ultimo decennio ha visto una spesa di circa 255 milioni di euro di cui negli ultimi tre anni ben 44,2 milioni di euro per il rinnovo del parco tecnologico e circa 30 milioni di euro per l’edilizia sanitaria.
Il nuovo programma, del valore complessivo di 26,8 milioni di euro di cui 12,8 a carico dei fondi del ministero della Salute, verte sui seguenti obiettivi:
1) Razionalizzazione della rete ospedaliera: intervento integrato sul P.O. di Melfi che comporterà la concentrazione dei servizi del blocco operatorio e delle attività connesse assicurando le necessarie condizioni di qualità e sicurezza dei servizi di ospedale per acuti come definiti dalla programmazione regionale;
2) Adeguamento delle condizioni strutturali e di sicurezza finalizzate all’accreditamento istituzionale: realizzazione di un nuovo padiglione presso l’Azienda Ospedaliera Regionale “San Carlo” destinato ad ospitare importanti strutture di erogazione ed assistenza sanitaria, rimuovendo le condizioni di criticità statica evidenziatesi sul padiglione A del complesso ospedaliero;
3) Diffusione e potenziamento assistenza territoriale e distrettuale: interventi su strutture ambulatoriali e distrettuali per il rafforzamento dell’offerta dei servizi territoriali.
Sotto l’aspetto metodologico il programma è stato elaborato utilizzando la metodologia integrata della programmazione unitaria regionale, fatta propria anche per il settore sanità dalla Conferenza Stato-Regioni con Intesa n.65/2008.
La metodologia prevede l’inquadramento del programma d’investimento rispetto al trend epidemiologico ed economico-demografico nonché ai parametri utilizzati per il governo delle politiche e della spesa sanitaria (p.e. riduzione della mobilità, contenimento delle liste d’attesa, etc.) nonché delle politiche di coesione e convergenza della programmazione unitaria regionale 2007-2013.
«In tale senso – sottolinea la nota – il programma approvato è un utile passo verso il più consistente programma di investimenti in sanità in corso di predisposizione a sostegno della riorganizzazione dei servizi conseguente alla LR.n.12/08 ed al nuovo piano socio-sanitario integrato che, in chiave di qualità, sicurezza e diffusione della territorializzazione, vedrà l’utilizzo di risorse del Ministero della Salute (art.20 L.n. 67/88) e risorse FAS e dei fondi strutturali comunitari per un valore complessivo di circa 300 Meuro ed a cui si aggiungere anche il co-finanziamento regionale».

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