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Da settembre i carotaggi nelle discariche. Qualcosa, forse, si muove. L’annuncio è di qualche giorno fa. Il neo assessore provinciale all’Ambiente, Massimo Macchia (Idv), ha disposto la certificazione delle discariche del potentino. Essa prevede controlli e carotaggi a partire dal prossimo mese di settembre per accertare la natura e la composizione dei rifiuti ivi effettivamente conferiti. Molte segnalazioni di privati cittadini confermerebbero la movimentazione dei rifiuti fuori dall’orario di apertura delle discariche.
Segnalazioni che di recente hanno riguardato le discariche di Genzano di Lucania e Venosa dove si concentrerebbero anche le attenzioni degli inquirenti sul presunto traffico illecito di rifiuti. Nei giorni scorsi, sull’argomento, vi è da registrare l’interrogazione del coordinatore dell’opposizione in seno al Consiglio Provinciale di Potenza, Aurelio Pace, il quale ha chiesto che la Polizia Provinciale venga allertata per effettuare controlli notturni sul trasporto dei rifiuti (tipologia e loro provenienza) e sulle cause degli incendi nelle discariche. Inoltre Pace ha chiesto di conoscere qual è oggi nella provincia di Potenza il costo della movimentazione dei rifiuti da una località all’altra della regione come effetto della cosiddetta emergenza rifiuti.
Per scongiurare infiltrazioni malavitose e gli appetiti delle ecomafie che guarderebbero alla regione con interesse, è stato inviato di recente a dirigere il Corpo Forestale dello Sato in Basilicata il colonnello Sergio Costa, già in servizio a Napoli e Caserta ove ha condotto vaste operazioni contro lo smaltimento illecito di rifiuti.
La discarica di Genzano è però stata immediatamente dissequestrata. Dopo i sigilli apposti in data 23 luglio dal Nucleo ecologico dei carabinieri, il 25 luglio la discarica di Genzano, sita in località Mattinelle, ha avuto il via libera dalla magistratura per il dissequestro conseguentemente alla presentazione da parte della società di gestione della discarica di tutte le dichiarazioni necessarie. «Si trattava soltanto di una questione di carattere amministrativo che è stata prontamente risolta».
Dopo l’incendio di natura dolosa di qualche settimana fa appiccato presso la discarica, gli inquirenti avevano ipotizzato un traffico illegale di rifiuti con Tir che frequentavano la discarica nottetempo.

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